15 statuette scoperte a Kültepe

I reperti verranno esposti presso il Museo di Kayseri in una mostra temporanea (Türkiye Gazetesi)
Il sito archeologico di Kültepe, nella Turchia centrale, è famoso per l’eccezionale ritrovamento di migliaia di tavolette cuneiformi. Sono i resoconti del commercio dei mercanti assiri installatisi nel regno di Kanesh, a partire dal II millennio a.C. «Quest’anno – dice l’archeologo Fikri Kulakoğlu – Abbiamo trovato 15 idoli e statuette. Opere simili non si trovano da nessuna parte tranne che a Kültepe».
Un nuovo forte Egizio del XII secolo a.C. in Israele

Il forte si trova presso vicino al Kibbutz di Galon (Emil Aladjem, Israel Antiquities Authority)
È stato aperto al pubblico un forte del XII secolo a.C. costruito dagli Egizi nella Terra di Canaan, odierna Israele. Era stato recentemente scavato presso la città di Kiryat Gat. Gli Egizi dominavano la Cananea dai tempi di Thutmose I (1504-1492 a.C.) e da allora dovettero rispondere a rivolte e attacchi. Gli archeologi pensano che questo forte facesse parte di un sistema difensivo contro i Filistei, arrivati da poco nella regione insieme agli Israeliti. La lotta tra queste fazioni sarà poi raccontata nella Bibbia Ebraica, nel Libro dei Giudici.

Elementi della bardatura di un cavallo. La scoperta è avvenuta il 21 giugno (Treasure Trove in Scotland)
Un cercatore amatoriale è riuscito a trovare un piccolo tesoro dell’Età del Bronzo vicino alla cittadina di Peebles, in Scozia. Mariusz Stepien, 44 anni, stava esplorando un campo insieme ad alcuni amici, quando il suo metal detector ha rilevato un oggetto che si è rivelato un antico reperto bronzo, sepolto a mezzo metro di profondità. Gli archeologi professionisti hanno poi dissotterrato una bardatura di cavallo completa e una spada datata tra il 1000 e il 900 a.C.
30 “nuove” pietre a Carahunge, la Stonehenge armena

Di tutti i megaliti presenti sul sito, solo 80 presentano dei fori circolari e di questi solo 37 (con 47 fori) sono ancora in piedi in situ (Public Radio of Armenia)
Circa 30 pietre finora sconosciute sono state scoperte nel sito preistorico di Zorats Karer, in Armenia. Più noto come Carahunge, è famoso per il cerchio di pietre erette alcune delle quali presentano dei fori circolari. Per questo motivo è stata soprannominata la Stonehenge armena. Inoltre, sono state rinvenute ulteriori pietre importanti dal punto di visto astronomico.
Il governo egiziano e Zahi Hawass rispondono a Elon Musk: le piramidi non furono costruite dagli alieni

L’egittologo Zahi Hawass
Il governo egiziano ha invitato il miliardario Elon Musk a visitare il paese e vedere di persona che le sue famose piramidi non vennero costruite dagli alieni. Il capo di SpaceX aveva fatto una battuta su Twitter – “Gli alieni hanno ovviamente costruito le piramidi”, ricevendo la risposta piccata del famoso egittologo Zahi Hawass: «Quello che dice riguardo alle piramidi è un’allucinazione totale, tutte le tombe intorno alla Grande Piramide menzionano la piramide di Khufu (Cheope)». E cita il papiro di Wadi al-Jarf e le tombe dei costruttori.
Scoperta la Venere di Egerszeg in Ungheria

Busto e gamba della Venere di Egerszeg (Göcsej Museum)
Gli archeologi del Museo-villaggio di Göcsej hanno trovato i frammenti di un idolo femminile di 6.500 anni. Si tratta di una statuetta di argilla della cultura di Lengyel, una cultura archaeologica del periodo neolitico centrata sul Danubio centrale. È stata chiamata “Venere di Egerszeg”, dalla città di Zalaegerszeg in Ungheria.
Le forti piogge minacciano la Città Vecchia di Sana’a

(Khaled Abdullah /Reuters)
Capolavoro dell’architettura islamica, le case medievali della Città Vecchia di Sana’a (Yemen) stanno subendo gravi danni dopo anni di incuria, devastazioni di guerra e ora mesi di forti piogge. Le caratteristiche case a torre color ocra, decorate con motivi geometrici in gesso bianco, erano state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1986, ma dal 2015 fanno anche parte della Lista dei patrimoni in pericolo. Le piogge, quest’anno eccezionalmente intense, di solito durano da metà aprile a inizio settembre.
Statuetta di lama e cilindro dorato: un’offerta Inca intatta sul fondo del lago Titicaca

(T. Seguin, Université libre de Bruxelles/Antiquity Publications ltd)
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Antiquity analizza la scoperta di una sorta di contenitore di pietra contenente un lama scolpito da una conchiglia e un cilindro in lamina d’oro. Si trovavano sul fondo del lago Titicaca, sul lato boliviano. Gli oggetti erano stati rinvenuti nel 2014 in un nuovo sito. «Sapevamo che gli Inca portassero offerte rituali nel lago grazie alle cronache del XVI e XVII secolo», ha detto José Capriles, antropologo della Penn State University.
Un santuario romano dedicato ad Apollo in provincia di Siena

(Jacopo Tabolli)
La campagna di scavi a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, ha portato alla luce un santuario dedicato al dio Apollo. Si trova accanto alle famose terme già conosciute nell’antichità, sin dall’epoca etrusca. Il santuario risale al periodo imperiale romano, quando il sito si chiamava Fontis clusinii.
L’insediamento vichingo più antico d’Islanda?

(Bjarni F. Einarsson)
Le tracce di una grande casa lunga dell’800 d.C. circa sono state scoperte nell’Islanda orientale, sotto i resti di un edificio vichingo più recente. Secondo la tradizione, i Vichinghi in fuga da re Harald I di Norvegia arrivarono per la prima volta sull’isola nell’874 d.C. La casa lunga potrebbe essere stato un accampamento per la caccia di balene, foche e uccelli, usato solo in estate, decenni prima dell’inizio dell’insediamento permanente.
Forni Romani lungo il Viale delle Sfingi

(Ministero delle Antichità d’Egitto)
In Egitto sono stati scoperti i resti di alcuni forni e di un muro di epoca romana lungo la famosa strada delle sfingi, tra i templi di Luxor e Karnak. Gli archeologi hanno scoperto le strutture nell’ambito di un progetto di restauro. I forni sarebbero stati usati per cuocere mattoni di fango o oggetti di ceramica, mentre il muro sarebbe servito da argine contro le piene del Nilo.

Il sito si trova a 3 km da Stonehenge nella pianura di Salisbury, vicino al comune di Amesbury (Crown copyright and database rights 2019 (OS MasterMap® Scale 1:1250) and 2013 (OS Profile DTM Scale 1:10000); EDINA Digimap Ordnance Survey Service (100025252) http://digimap.edina.ac.uk)
Gli archeologi hanno scoperto quello che potrebbe essere il più grande monumento preistorico del Regno Unito, a poca distanza da Stonehenge. Utilizzando una combinazione di tecnologie di telerilevamento e scavi sul posto, la squadra ha trovato le tracce di almeno 20 enormi buche risalenti al Neolitico, circa 4.500 anni fa. Ogni fossa misura almeno 10 metri di diametro ed è profonda almeno 5 metri. Formano un cerchio di 2 km di diametro, per un’area di 3,1 km². Al centro di questo gigantesco cerchio c’è uno dei più grandi henge nel Regno Unito, il famoso Durrington Walls largo 500 metri, e il più piccolo Woodhenge, 110 metri di diametro. Leggi tutto…