La 45ª sessione
Tenutasi a Riad in Arabia Saudita, la 45ª sessione del Comitato del patrimonio dell’umanità ha iscritto 42 nuovi siti nella lista dei Patrimoni mondiali dell’UNESCO. Sono la somma dei siti nominati per il 2022 (19) e 2023 (23). La sessione doveva tenersi l’anno scorso a Kazan’ in Russia, ma è stata annullata per la guerra in Ucraina.
Con 59 siti, l’Italia è il paese che ne ha il maggior numero, seguito da Cina (57), Francia e Germania (52). In totale i siti sono 1199, distribuiti in 168 nazioni.
Il comitato era composto dai seguenti paesi: Argentina, Belgio, Bulgaria, Egitto, Etiopia, Grecia, India, Italia, Giappone, Mali, Messico, Nigeria, Oman, Qatar, Russia, Ruanda, Saint Vincent e Grenadine, Arabia Saudita, Sudafrica, Thailandia, Zambia. Il presidente è stato Abdulelah Al-Tokhais (Arabia Saudita), la relatrice Shikha Jain (India).
Patrimoni UNESCO 2022
I nuovi siti culturali del 2022:
Koh Ker: sito archeologico dell’antica Lingapura o Chok Gargyar (Cambogia)
Tr’ondëk-Klondike (Canada)
Paesaggio culturale delle antiche foreste di tè del monte Jingmai a Pu’er (Cina)
Tumuli di Gaya (Corea del Sud)
Fortezze ad anello dell’età vichinga (Danimarca)
Paesaggio culturale ghedeo (Etiopia)
Patrimonio medievale ebraico di Erfurt (Germania)
Parco nazionale archeologico di Tak’alik Ab’aj (Guatemala)
Santiniketan (India)
Caravanserraglio persiano (Iran)
Città vecchia di Kuldīga (Lettonia)
Kaunas modernista: architettura dell’ottimismo, 1919-1939 (Lituania)
Monumenti di stele del Cervo e siti associati dell’Età del bronzo (Mongolia)
Žatec e il paesaggio del luppolo di Saaz (Repubblica Ceca)
Siti preistorici di Minorca talaiolitica (Spagna)
Vie della Seta: corridoio Zarafshan-Karakum (Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan)
Gordio (Turchia)
I nuovi siti naturali del 2022:
Vulcani e foreste del monte Pelée e dei pitons della Martinica settentrionale (Francia)
Massiccio forestale di Odzala-Kokoua (Repubblica del Congo)
Estensioni di siti culturali del 2022:
Koutammakou, la Terra dei Batammariba, in Benin (estende Koutammakou nel Togo)
Estensioni di siti naturali del 2022:
Foreste secche dell’Andrefana in Madagascar (estende la Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha, Madagascar)
Arcipelago di Cat Ba in Vietnam (estende la Baia di Ha Long in Vietnam)
Foreste ircane in Azerbaigian (estende le Foreste ircane in Iran)
Patrimoni UNESCO 2023
I nuovi siti culturali del 2023
Museo del sito di memoria dell’ESMA – ex-centro clandestino di detenzione, tortura e sterminio (Argentina)
Paesaggio culturale del popolo Khinalig e percorso di transumanza “Köç Yolu” (Azerbaigian)
Siti funerari e memoriali della Prima guerra mondiale (Fronte occidentale) (Belgio, Francia)
Maison Carrée di Nîmes (Francia)
Paesaggio culturale di Zagori (Grecia)
Complessi sacri degli Hoysala (India)
Asse cosmologico di Yogyakarta e suoi monumenti storici (Indonesia)
Planetario Eisinga a Franeker (Paesi Bassi)
Gerico antica/Tell es-Sultan (Palestina)
Siti memoriali del genocidio: Nyamata, Murambi, Bisesero e Gisozi (Ruanda)
Osservatori astronomici dell’Università federale di Kazan’ (Russia)
Opere in terra cerimoniali di Hopewell (Stati Uniti)
Sito archeologico di Jodensavanne: insediamento di Jodensavanne e cimitero di Cassipora Creek (Suriname)
Antica città di Si Thep e suoi monumenti Dvaravati associati (Thailandia)
Gerba: testimonianza di un modello insediativo in territorio insulare (Tunisia)
Moschee ipostile in legno dell’Anatolia medievale (Turchia)
I nuovi siti naturali del 2023
‘Uruq Bani Ma’arid (Arabia Saudita)
Anticosti (Canada)
Parco nazionale delle montagne di Bale (Etiopia)
Carsismo nelle evaporiti e grotte dell’Appennino settentrionale (Italia)
Deserti freddi invernali del Turan (Kazakistan, Turkmenistan, Uzbekistan)
Parco nazionale di Nyungwe (Ruanda)
Foreste di tugai della Riserva naturale di Tigrovaya Balka (Tagikistan)
Le estensioni dei siti culturali del 2023
Zona di Couros, Portogallo (estende il centro storico di Guimarães)
Lo scorso gennaio, l’UNESCO aveva iscritto con una procedura d’urgenza tre nuovi siti nella Lista dei patrimoni dell’umanità in pericolo: Luoghi salienti dell’antico regno di Saba, Ma’rib (Yemen), Fiera internazionale Rashid Karame-Tripoli (Libano) e Centro storico di Odessa (Ucraina). A settembre ha aggiunto in questa lista Kiev: Cattedrale di Santa Sofia e relative costruzioni monastiche, e il monastero di Pečerska Lavra e Centro storico di Leopoli, due siti ucraini già patrimoni UNESCO.