La top ten delle scoperte archeologiche del 2009/3

Dopo le classifiche di National Geographic (qui) e di Archaeology (qui), ecco quella di BiblePlace, riferita solo al mondo biblico (anzi, direi solo a Israele).

Sono nove scoperte e l’ordine è quello di apparizione su BiblePlace.

1. La stele di Eliodoro

La stele riassemblata (Peter Lenny, Israel Museum Jerusalem)

Sono stati uniti i quattro pezzi, trovati anni fa, che formavano un antico comunicato del 178 a.C. del re greco-siriano Seleuco IV.

Questa iscrizione, proveniente da Tel Maresha (nel parco nazionale di Beit Guvrin, Israele), testimonia un significativo cambiamento in negativo della politica seleucide sull’autonomia ebraica: la tassazione dei principali santuari dentro le satrapie (o province) della Celesiria e della Fenicia – ovvero anche dal Tempio di Gerusalemme – da parte di Eliodoro e Olimpiodoro.

2. Recinti a forma di piede

Cinque grandi recinti di pietra sono stati scoperti dentro e vicino alla Valle del Giordano. Dall’alto sembrano impronte di piedi.

(newswise.com)
(newswise.com)

3. Un sigillo di Saul

Nella Città di David, a Gerusalemme, è stato recuperato un sigillo di una persona chiamata Saul. Risale all’epoca di Ezechia (VIII secolo a.C.).

(Israel Antiquities Authority)

4. Un’iscrizione enigmatica

Due linee del testo ancora da decifrare (James Tabor - University of North Carolina at Charlotte)

Vicino alla Porta di Sion, nella Città Vecchia di Gerusalemme, è stata recuperata una tazza in calcare di 2000 anni fa estremamente rara: riporta infatti un testo di ben 10 linee in aramaico ed ebraico.

Tuttavia, nonostante le buone condizioni del reperto, i ricercatori non sono ancora in grado di decifrarlo: è scritto in un corsivo informale ed è apparentemente enigmatico. Sanno però che contiene la parola ebraica per Dio, YHWH o Yahweh.

Il misterioso recipiente (S. Pfann/UHL)

5. Un percorso fortificato nella Città di David

La fortificazione cananea a Gerusalemme (AP Photo/IAA)

È stato scoperto il più antico esempio di massiccia fortificazione mai trovato a Gerusalemme.

Si pensa che il muro, alto 8 metri e datato a 3700 anni anni fa (Media Età del Bronzo), fosse stato costruito dai Cananei come parte di un passaggio protetto che collegava una fortezza in cima ad una collina e l’unica fonte d’acqua della città.

Una piccola sezione del muro venne scoperta nel 1909, ma gli attuali scavi condotti da Ronny Reich hanno rivelato una porzione di 24 metri; che potrebbero pure essere di più, se i problemi di budget non avessero fermato i lavori.

6. Una sinagoga del I secolo d.C.

La pietra con - la prima? - incisione di una menorah (AFP)

Una delle più antiche sinagoghe mai trovate è stata dissotterrata sulla costa del Mare di Galilea, a Migdal – la città dove secondo alcuni nacque Maria Maddalena (o di Magdala). Lo stesso Gesù predicò molto in questi luoghi.

La sinagoga venne costruita all’incirca fra il 50 a.C. e il 100 d.C. ed è una delle sole sette ad essere datate al periodo del Secondo Tempio. Il suo spazio principale, di 120 m², ha come pavimento un mosaico, mentre una pietra quadrata è adornata con la menorah posizionata sopra ad un piedistallo a base triangolare e affiancata ai lati da anfore.

7. Il monte del Tempio

È nella lista per via delle numerose scoperte fatte qui: un’altra sezione della strada lastricata che connetteva il Monte del Tempio con la piscina di Siloe; circa 70 monete della prima guerra giudaica; nuovi scavi nei tunnel del Muro Occidentale e progetto di un parco archeologico; ecc.

Zachi Zweig, codirettore del Temple Mount Sifting Project, fa inoltre notare che:

  • negli anni ’30 si scoprì una mikvé identificata accuratamente solo di recente
  • i francescani hanno portato alla luce resti dell’età del Primo e del Secondo Tempio nella Valle del Cedron
  • durante il mandato britannico venne scoperto un mosaico bizantino sotto alla moschea al-Aqsa, una scoperta mai divulgata fino ad un articolo di Zweig l’anno scorso
  • un enorme muro “sradicato” dalle autorità musulmane nel 1970 potrebbe essere datato al periodo del Primo Tempio.

8. Un affresco in stile Minoico in Israele

A Tel Kabri (Israele) sono stati rinvenuti dei resti di un affresco in stile Minoico, riconoscibile dallo sfondo blu.

Tel Kabri sarebbe dunque l’unica città cananea – all’epoca (2000-1550 a.C.), la più importante della Galilea occidentale – a non aver adottato l’arte di stile siriaco o mesopotamico, come fece per esempio Tel Hazor (nel nord della Galilea), la più grande città cananea di quel periodo.

Alcuni resti dell'affresco in stile minoico di Tel Kabri (University of Haifa)

9. Una casa dell’epoca di Gesù a Nazaret

Vicino alla Basilica dell’Annunciazione sono stati dissotterrati ciò che sarebbero i resti della prima abitazione conosciuta di Nazaret risalente ai tempi di Gesù.

Qui finora non erano mai stati rinvenuti insediamenti di quell’epoca; solo tombe.

(IAA)

ps: Le notizie riprendono l’1 gennaio. Buon anno! Aezio.

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