Dopo le classifiche di National Geographic (qui) e di Archaeology (qui), ecco quella di BiblePlace, riferita solo al mondo biblico (anzi, direi solo a Israele).
Sono nove scoperte e l’ordine è quello di apparizione su BiblePlace.
Sono stati uniti i quattro pezzi, trovati anni fa, che formavano un antico comunicato del 178 a.C. del re greco-siriano Seleuco IV.
Questa iscrizione, proveniente da Tel Maresha (nel parco nazionale di Beit Guvrin, Israele), testimonia un significativo cambiamento in negativo della politica seleucide sull’autonomia ebraica: la tassazione dei principali santuari dentro le satrapie (o province) della Celesiria e della Fenicia – ovvero anche dal Tempio di Gerusalemme – da parte di Eliodoro e Olimpiodoro.
Cinque grandi recinti di pietra sono stati scoperti dentro e vicino alla Valle del Giordano. Dall’alto sembrano impronte di piedi.
Nella Città di David, a Gerusalemme, è stato recuperato un sigillo di una persona chiamata Saul. Risale all’epoca di Ezechia (VIII secolo a.C.).
Vicino alla Porta di Sion, nella Città Vecchia di Gerusalemme, è stata recuperata una tazza in calcare di 2000 anni fa estremamente rara: riporta infatti un testo di ben 10 linee in aramaico ed ebraico.
Tuttavia, nonostante le buone condizioni del reperto, i ricercatori non sono ancora in grado di decifrarlo: è scritto in un corsivo informale ed è apparentemente enigmatico. Sanno però che contiene la parola ebraica per Dio, YHWH o Yahweh.
5. Un percorso fortificato nella Città di David
È stato scoperto il più antico esempio di massiccia fortificazione mai trovato a Gerusalemme.
Si pensa che il muro, alto 8 metri e datato a 3700 anni anni fa (Media Età del Bronzo), fosse stato costruito dai Cananei come parte di un passaggio protetto che collegava una fortezza in cima ad una collina e l’unica fonte d’acqua della città.
Una piccola sezione del muro venne scoperta nel 1909, ma gli attuali scavi condotti da Ronny Reich hanno rivelato una porzione di 24 metri; che potrebbero pure essere di più, se i problemi di budget non avessero fermato i lavori.
6. Una sinagoga del I secolo d.C.
Una delle più antiche sinagoghe mai trovate è stata dissotterrata sulla costa del Mare di Galilea, a Migdal – la città dove secondo alcuni nacque Maria Maddalena (o di Magdala). Lo stesso Gesù predicò molto in questi luoghi.
La sinagoga venne costruita all’incirca fra il 50 a.C. e il 100 d.C. ed è una delle sole sette ad essere datate al periodo del Secondo Tempio. Il suo spazio principale, di 120 m², ha come pavimento un mosaico, mentre una pietra quadrata è adornata con la menorah posizionata sopra ad un piedistallo a base triangolare e affiancata ai lati da anfore.
È nella lista per via delle numerose scoperte fatte qui: un’altra sezione della strada lastricata che connetteva il Monte del Tempio con la piscina di Siloe; circa 70 monete della prima guerra giudaica; nuovi scavi nei tunnel del Muro Occidentale e progetto di un parco archeologico; ecc.
Zachi Zweig, codirettore del Temple Mount Sifting Project, fa inoltre notare che:
- negli anni ’30 si scoprì una mikvé identificata accuratamente solo di recente
- i francescani hanno portato alla luce resti dell’età del Primo e del Secondo Tempio nella Valle del Cedron
- durante il mandato britannico venne scoperto un mosaico bizantino sotto alla moschea al-Aqsa, una scoperta mai divulgata fino ad un articolo di Zweig l’anno scorso
- un enorme muro “sradicato” dalle autorità musulmane nel 1970 potrebbe essere datato al periodo del Primo Tempio.
8. Un affresco in stile Minoico in Israele
A Tel Kabri (Israele) sono stati rinvenuti dei resti di un affresco in stile Minoico, riconoscibile dallo sfondo blu.
Tel Kabri sarebbe dunque l’unica città cananea – all’epoca (2000-1550 a.C.), la più importante della Galilea occidentale – a non aver adottato l’arte di stile siriaco o mesopotamico, come fece per esempio Tel Hazor (nel nord della Galilea), la più grande città cananea di quel periodo.
9. Una casa dell’epoca di Gesù a Nazaret
Vicino alla Basilica dell’Annunciazione sono stati dissotterrati ciò che sarebbero i resti della prima abitazione conosciuta di Nazaret risalente ai tempi di Gesù.
Qui finora non erano mai stati rinvenuti insediamenti di quell’epoca; solo tombe.
ps: Le notizie riprendono l’1 gennaio. Buon anno! Aezio.
Un pensiero su “La top ten delle scoperte archeologiche del 2009/3”