Nove tombe Huari scoperte nella giungla peruviana

Le autorità peruviane hanno rivelato la scoperta, avvenuta lo scorso luglio, di nove ricche tombe della civiltà preispanica degli Huari (o Wari). Oltre a costituire un eccezionale testimonianza archeologica, le tombe rappresentano le prime prove che essi abitarono anche la giungla peruviana. Gli Huari dominarono la costa del Perù e parte delle Ande all’incirca tra il 600 e il 1200 d.C., ma finora non si … Continua a leggere Nove tombe Huari scoperte nella giungla peruviana

Alberto Mario Banti risponde a Benigni

Il tema dei 150 dell’Unità d’Italia e più in generale del Risorgimento italiano è stato recentemente portato all’attenzione del grande pubblico con il seguitissimo intervento di Roberto Benigni a Sanremo. Mi sembra però utile alla discussione riportare anche un contributo che gli è decisamente critico, ma egualmente costruttivo, del professor Alberto Mario Banti, grande studioso del Risorgimento. Roberto Benigni a Sanremo: ma certo, quello che … Continua a leggere Alberto Mario Banti risponde a Benigni

L’antichità, un fecondo interlocutore permanente

Per quali motivi vale la pena ancora oggi “perdere tempo” occupandosi delle civiltà antiche? Il professor Luciano Canfora ce ne indica un buon numero. Non va dimenticato che studiare i classici vuol dire occuparsi di tutte le materie, in particolare di quelle scientifiche. La filologia classica è un metodo applicabile a tutte le materie. È lo studioso moderno che sempre più spesso ha la forza … Continua a leggere L’antichità, un fecondo interlocutore permanente

Rassegna stampa archeologica/52

Nel tempio funerario di Amenhotep III (1390-1352 a.C.), a Kom el Hettan (Luxor, Egitto) è stata scoperta la parte superiore di una doppia statua di granito rosso che ritrae il faraone insieme al dio-Sole Ra-Horakhti. Amehotep III figura in numerose statue con le divinità, quali Amon-Ra, Ra-Horakti, Bastet, Sobek e Sekhmet (qui c’è un elenco delle ultime statue scoperte in questo sito). Alcune giacciono probabilmente … Continua a leggere Rassegna stampa archeologica/52

Colombo non portò la sifilide in Europa

Cristoforo Colombo e il suo equipaggio sono stati a lungo incolpati di aver portato la sifilide dalle Americhe in Europa dopo il loro primo storico viaggio. Ora però gli scienziati hanno scoperto che tale malattia era presente sul nostro continente già due secoli prima. Sui sette scheletri dissotterrati nel cimitero St Mary Spital di Londra sono state trovate tracce di sifilide sulle ossa del cranio … Continua a leggere Colombo non portò la sifilide in Europa

La più antica tomba in una piramide del Mesoamerica

Nel sito di Chiapa de Corzo (stato del Chiapas, Messico), è stata scoperta una tomba all’interno di una piramide Zocque. Viene datata dal 500 al 700 a.C. dall’archeologo Emiliano Gallaga e potrebbe essere la più antica del suo genere nel Mesoamerica. Basandosi sugli strati nel quali è stata trovata e sulla inusuale costruzione in legno, “pensiamo che sia una delle prime scoperte dell’uso di una … Continua a leggere La più antica tomba in una piramide del Mesoamerica

Invenzioni e inventori del mondo musulmano

Durante il Medioevo il mondo musulmano conobbe degli incredibili progressi nel campo scientifico. Gli studiosi di Baghdad, Il Cairo, Damasco e Cordoba ripresero i lavori degli eruditi di Egitto, Mesopotamia, Persia, Grecia, India e Cina, sviluppando ciò che chiameremmo scienza “moderna”. Emersero nuove discipline – algebra, trigonometria e chimica – e si fecero progressi nella medicina, nell’astronomia, nell’ingegneria e nell’agricoltura. Inoltre, i testi arabi rimpiazzarono … Continua a leggere Invenzioni e inventori del mondo musulmano

al-Fustāt

L’egittologo Garry Shaw traccia un quadro di al-Fustāt, la prima capitale d’Egitto sotto il dominio arabo che oggi si trova nel Vecchio Cairo, la parte de Il Cairo (Egitto) che comprende antichi resti della città, tra cui il Cairo Copto, rovine Romane e chiese. Fondata nel 642 d.C. dal generale Amr Ibn el-As, raggiunse nel XII secolo i 200000 abitanti e venne incenerita (secondo la … Continua a leggere al-Fustāt

Le tombe reali di Ur

I primi scavi di C. Leonard Woolley a Ur (Iraq) coincisero con la scoperta della tomba di Tutankhamon nel 1922 da parte di Howard Carter. La spedizione di Woolley impiegò dodici stagioni di scavi con centinaia di lavoratori, fino a quando la grande Depressione bloccò i fondi nel 1934. Il punto centrale era il cimitero reale, le cui tombe erano piene di raffinati manufatti del … Continua a leggere Le tombe reali di Ur

Bluehenge e gli antichi rituali funebri

Ramilisonina è uno dei primi archeologi nativi del Madagascar e uno studioso della preistoria del suo paese. Insieme a Mike Parker Pearson, dello Stonehenge Riverside Project, ha sviluppato una nuova interpretazione del paesaggio rituale intorno a Stonehenge e Woodhenge (qui una teoria di Pearson). Intervistato da Richard Covington, parla della recente scoperta di Bluehenge (o Bluestonehenge, vedi qui e qui), un henge situato vicino a … Continua a leggere Bluehenge e gli antichi rituali funebri

Un grandioso tesoro degli anglosassoni/2

Il tesoro scoperto lo scorso luglio nella contea di Staffordshire (Inghilterra), nell’allora regno anglosassone di Mercia, potrebbe finire in Vaticano. I circa 1500 manufatti forgiati con più di 5 kg d’oro e 2.5 kg d’argento e decorati con pietre preziose (valutati 3.3 milioni di sterline) potrebbero essere infatti il tesoro perduto del re di Northumbria Edwin, un monarca cristiano del VII secolo. Edwin unificò il … Continua a leggere Un grandioso tesoro degli anglosassoni/2

Khirbet ez-Zeiraqoun

Owen Jarus traccia un quadro di Khirbet ez-Zeiraqoun (o Khirbet ez-Zeraqon), una città fortificata di 25 ettari in Giordania. Venne popolata durante l’Antica età del bronzo III (2700 – 2300 a.C.) e nonostante la sua importanza (dovuta anche alla posizione strategica) è molto meno pubblicizzata dei più noti siti come Mohenjo-Daro, Harappa, Ur e le piramidi di Giza. Le mura fortificate intorno alla città raggiungevano … Continua a leggere Khirbet ez-Zeiraqoun