
L’iscrizione del primo patrimonio di Giamaica e Singapore della nella lista dei beni protetti dall’UNESCO sono stati alcuni dei momenti più rilevanti della 39° sessione del Comitato per il Patrimonio dell’Umanità. Durante l’assemblea a Bonn, in Germania (28 giugno – 8 luglio), il Comitato ha aggiunto 24 nuovi siti alla lista: ora i beni protetti sono saliti a 1031, e si trovano in 163 paesi.
La sessione, presieduta da Maria Böhmer (Ministro aggiunto presso il Ministero degli affari esteri tedesco), ha inoltre approvato delle estensioni a 3 siti UNESCO già esistenti. Inoltre ha aggiunto 3 siti alla Lista dei Patrimoni in pericolo e ne ha rimosso uno.
Il Comitato quest’anno era composto dai seguenti paesi:
Algeria, Colombia, Croazia, Finlandia, Germania, India, Giamaica, Giappone, Kazakistan, Libano, Malesia, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Corea del Sud, Senegal, Serbia, Turchia, Vietnam.
I nuovi siti culturali:
Arte rupestre della regione di Hail (Arabia Saudita)


Insediamenti Tusi (Cina)


Christiansfeld, un insediamento della Chiesa morava (Danimarca)


Il paesaggio della caccia par force nella Selandia settentrionale (Danimarca)


Colline, case e cantine della Champagne (Francia)


Climi e territori della Borgogna (Francia)


I distretti di Speicherstadt e di Kontorhaus con la Chilehaus ad Amburgo (Germania)



Sito del Battesimo “Betania oltre il Giordano” (Al-Maghtas) (Giordania)


Susa (Iran)



Necropoli di Bet She’arim: punto di riferimento del rinnovamento ebraico (Israele)


Paesaggio culturale di Maymand (Iran)



Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (Italia)





Siti della Rivoluzione industriale Meiji in Giappone: ferro e acciaio, cantieri navali e miniere di carbone (Giappone)


Aree storiche di Baekje (Corea del Sud)


Sistema idrico dell’acquedotto di Padre Tembleque (Messico)


Burhan Haldun ed il paesaggio sacro circostante (Mongolia)



Sito industriale di Rjukan–Notodden (Norvegia)



Forth Bridge (Scozia, Regno Unito)


Missioni di San Antonio (Stati Uniti d’America)



Efeso (Turchia)



La fortezza di Diyarbakır e il paesaggio culturale dei giardini Hevsel (Turchia)


Giardini botanici di Singapore (Singapore)


Panorama cultural-industriale Fray Bentos (Uruguay)


I siti misti (culturali e naturali):
Blue and John Crow Mountains (Giamaica)


I siti estesi:
La regione floristica del Capo (Sudafrica)

Il Cammino di Santiago di Compostela (Spagna)

Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang (Vietnam)

Il Comitato ha inoltre iscritto nella lista dei Patrimoni in Pericolo tre siti: Hatra (Iraq), la Città vecchia di Sana’a (Yemen) e la Vecchia città fortificata di Shibam (Yemen).



Da questa lista ha invece rimosso il Parco nazionale Los Katios (Colombia).
Vedi anche:
I nuovi patrimoni dell’umanità 2014
I nuovi patrimoni dell’umanità 2013
I nuovi patrimoni dell’umanità 2012