Eccezionali pitture murali in una tomba dell’Impero Kitai

L’ingresso della tomba era sigillato con mattoni; gli archeologi sono entrati attraverso un buco nel tetto ad arco ormai in rovina (Chinese Cultural Relics)

Nel nord della Cina, nella città di Datong, gli archeologi hanno scoperto un’antica tomba circolare decorata con alcune pitture murali dai colori vivaci.

La squadra, dell’Istituto di Archeologia Comunale di Datong, ha trovato al centro della tomba un’urna con all’interno dei resti umani cremati. Non c’era alcun testo nella tomba ma, secondo gli archeologi, probabilmente appartenevano a un marito e moglie.

Le pitture sulle pareti mostrano servi, gru e numerosi indumenti appesi su vari stendi abiti. I loro colori sono ancora eccezionalmente vivaci, nonostante sia passato un millennio.

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La seta più antica del mondo

(PLOS ONE)
Le sepolture indagate (Gong Y, Li L, Gong D, Yin H, Zhang J (2016) Biomolecular Evidence of Silk from 8,500 Years Ago. PLoS ONE 11(12): e0168042. doi:10.1371/journal.pone.0168042)

Le più antiche tracce di seta prodotta con i bachi da seta sono state rinvenute in Cina in alcune tombe di 8.500 anni, ovvero molto prima di quanto si credesse.

La seta era un bene di lusso raro nel mondo antico. La sua fama diede il nome alla cosiddetta Via della Seta, la leggendaria rete di strade commerciali che una volta collegava Oriente e Occidente, Cina e Roma.

Il segreto di come produrre la seta era stato scoperto in Cina. Seconda una leggenda cinese, dopo che un bozzolo di baco da seta cadde in una tazza da tè della moglie “dell’imperatore giallo” Huang Di, si scoprì come il bozzolo potesse produrre un filo lungo un chilometro.

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Recuperati migliaia di reperti in un sito sacrificale in Cina

(China Daily)
(China Daily)

In Cina è stato scavato un sito sacrificale che potrebbe essere stato utilizzato dagli imperatori delle dinastie Qin (221 – 206 a.C.) e Han Occidentale (206 a.C. – 24 d.C.). Secondo China Daily il team di scavo ha recuperato 2.109 manufatti, tra cui oggetti di giada, tegole, ornamenti in bronzo, carri e i resti di cavalli.

«Lo scavo si è concentrato su dei pozzi sacrificali e su una piattaforma di terra, sulle vestigia di due siti con caratteristiche diverse, ed è la prima volta che abbiamo tali siti sacrificali di epoca imperiale, che corrispondono alle fonti antiche», dice il ricercatore Tian Yaqi dell’Istituto provinciale di Archeologia dello Shaanxi.

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Una sepoltura Subeixi con un ‘sudario’ di cannabis

(Hongen Jiang et al. Economic Botany. 2016)
(Hongen Jiang et al. Economic Botany. 2016)

Circa 2.500 anni fa, nel nord-ovest della Cina un uomo venne sepolto in una elaborata tomba, e il suo petto fu ricoperto con un sudario fatto di 13 piante di canapa.

La tomba è una delle poche privilegiate, nel centro del continente euroasiatico, nel quale c’era la cannabis. Questa in particolare getta nuova luce su come la popolazione preistorica della regione usasse questa pianta nei rituali.

“Una notevole scoperta archeobotanica”, avvenuta perché gli abitanti moderni avevano paradossalmente deciso di costruire un nuovo cimitero.

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Un’enorme esondazione potrebbe provare la leggenda della prima dinastia della Cina

La gola dei monti Jishi sul Fiume Giallo (Qinglong Wu)
La gola dei monti Jishi sul Fiume Giallo (Qinglong Wu)

Molte civiltà fanno risalire le loro origini a metà tra storia e leggenda. Nel caso della Cina, quella sottile linea avvenne tra il 2.200 e il 2.000 a.C., quando un eroe leggendario chiamato Yu riuscì a fermare l’esondazione del Fiume Giallo e a guadagnare l’autorità per fondare la dinastia Xia, tradizionalmente considerata la prima dinastia di imperatori cinesi. Questa storia è stata però scritta molto dopo i presunti fatti, e gli archeologi finora non erano riusciti a trovare prove attendibili per verificare né l’esondazione né la stessa dinastia Xia.

Ora però, una squadra di scienziati specializzati in archeologia, antropologia, sismologia e geologia, ha pubblicato uno studio sulla rivista Science che supporta la leggenda cinese, e che suggerisce la storicità della dinastia Xia.

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Trovata un’antica protesi per gamba in Cina

(Chinese Archaeology)
(Chinese Archaeology)

In un antico cimitero in Cina è stata scoperta una protesi per gamba con all’estremità uno zoccolo di cavallo: era attaccata al ginocchio deformato del suo proprietario, un uomo vissuto 2.200 anni fa.

«Gli scavatori hanno capito presto che la gamba sinistra dell’uomo era deformata, con femore, rotula e tibia fusi insieme e fissati a 80 gradi», scrivono gli archeologi in uno studio pubblicato sulla rivista Chinese Archaeology.

Il ginocchio, colpito da un’anchilosi, avrebbe reso difficile camminare o cavalcare. L’uomo non avrebbe potuto distendere la gamba sinistra ma, grazie alla protesi, sarebbe almeno riuscito a toccare il suolo col piede. Lo zoccolo di cavallo alla fine della protesi agiva come un piede. Continua a leggere “Trovata un’antica protesi per gamba in Cina”

Scavata una tomba a forma di tartaruga in Cina

(China Xinhua News)
(China Xinhua News)

In Cina gli archeologi hanno scavato una rara tomba di mattoni a forma di tartaruga. È stata datata a circa 800 anni fa, e si trova nella provincia di Shanxi.

Bai Shuzhang, al lavoro insieme all’istituto provinciale di archeologia, ha dichiarato che la tomba risale alla media-tarda Dinastia Jīn (1115 – 1234). Era stata scoperta ad aprile da un abitante del villaggio di Shangzhuang, mentre stava costruendo le fondazioni della sua casa. Continua a leggere “Scavata una tomba a forma di tartaruga in Cina”

Scoperti dei tesori d’oro in una tomba Ming

Una forcina per capelli d'oro a forma di fiamma. Grande 11,2 cm, ha ancora sei rubini e sei zaffiri intorno a un grande rubino (Courtesy of Chinese Cultural Relics)
Una forcina per capelli d’oro a forma di fiamma. Grande 11,2 cm, ha ancora sei rubini e sei zaffiri intorno a un grande rubino (Courtesy of Chinese Cultural Relics)

Gli archeologi hanno scoperto una tomba durante la costruzione di un edificio a Nanchino, in Cina, risalente a oltre 500 anni fa, all’apice della dinastia Ming. Dentro la tomba sono stati recuperati dei preziosi oggetti d’oro, oltre a due epitaffi di pietra che raccontano la storia della donna sepolta.

Nonostante un passato da concubina, Lady Mei riuscì a diventare una influente consigliera di suo figlio, un duca, e una favorita dell’imperatore cinese.

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Scoperto in Cina il ricco mausoleo di re Liu Fei

In Cina, gli archeologi hanno scoperto il mausoleo del re Liu Fei, costruito 2.100 anni fa. Morto nel 128 a.C., per 26 anni Liu Fei fu a capo del regno di Jiangdu, allora parte dell’impero cinese.

Sebbene il mausoleo fosse stato saccheggiato, gli archeologi hanno scoperto che conteneva ancora più di 10.000 manufatti, inclusi tesori d’oro, argento, bronzo, giada e lacca. Hanno anche ritrovato diversi carri e dozzine di carri più piccoli.

(Chinese Archaeology)
(Chinese Archaeology)

Scavato tra il 2009 e il 2011, il mausoleo contiene “tre tombe principali, 11 tombe di guardiani, due fosse con carri, due fosse con armi” e i resti di un muro che in origine circondava il complesso, spiega un team di archeologi del Nanjing Museum. In origine il muro era lungo 490 metri su ogni lato.

Gli archeologi parlano di uno “scavo di salvataggio”, visto che il sito è minacciato dalle attività di estrazione.

(Chinese Archaeology)
(Chinese Archaeology)

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