
È stato aperto al pubblico un forte del XII secolo a.C. costruito dagli Egizi nella Terra di Canaan, odierna Israele. Era stato recentemente scavato presso la città di Kiryat Gat. Gli Egizi dominavano la Cananea dai tempi di Thutmose I (1504-1492 a.C.) e da allora dovettero rispondere a rivolte e attacchi. Gli archeologi pensano che questo forte facesse parte di un sistema difensivo contro i Filistei, arrivati da poco nella regione insieme agli Israeliti. La lotta tra queste fazioni sarà poi raccontata nella Bibbia Ebraica, nel Libro dei Giudici.

Lotta tra tre fazioni
Gli archeologi Saar Ganor e Itamar Weissbein, a capo dello scavo, spiegano: «Il forte che abbiamo trovato offre uno sguardo nella realtà geopolitica descritta nel Libro dei Giudici, in cui i Cananei, gli Israeliti e i Filistei si stanno combattendo. In questo periodo, la terra di Canaan era governata dagli Egizi e i suoi abitanti erano sotto la loro custodia. Poi, durante il XII secolo a.C., entrarono in gioco due nuovi soggetti: gli Israeliti e i Filistei. Ciò portò a una serie di violente dispute territoriali. Gli Israeliti si stabilirono in insediamenti non fortificati sui Monti della Giudea. Nel frattempo, i Filistei accumularono potere nella pianura costiera meridionale e fondarono grandi città come Ashkelon, Ashdod e Gat. Nel tentativo di conquistare più aree, i Filistei affrontarono gli Egizi e i Cananei sul confine, che probabilmente passava sul fiume Guvrin, tra il regno filisteo di Gat e il regno cananeo di Lachish. Sembra che il forte di Galon (il kibbutz vicino, ndr) sia stato costruito come un tentativo cananeo/egizio per far fronte alla nuova situazione geopolitica. Tuttavia, a metà del XII secolo a.C., gli Egizi lasciarono il paese di Canaan e tornarono in Egitto. La loro partenza lasciò senza protezione le città cananee, che vennero distrutte probabilmente dai Filistei. Le storie del Libro dei Giudici nella Bibbia dimostrano chiaramente la complicata realtà geopolitica e la lotta per il controllo dei territori durante l’istituzione di nuovi poteri politici nella terra di Israele».
Forte con elementi egizi
La struttura del forte è simile ad altri siti scavati in Israele. Venne costruito in una posizione strategica, da cui è possibile osservare l’importante strada che collegava la costa d’Israele alle pianure dell’entroterra, seguendo il corso del fiume Guvrin. Il forte misura 18×18 metri ed era dotato di quattro torri di guardia agli angoli. All’ingresso rimane ancora la massiccia soglia, ricavata da una roccia del peso di circa 3 tonnellate. Al centro vi era una corte pavimentata con lastre di pietra e dotata di colonne. Nelle stanze tutt’intorno sono stati rinvenuti centinaia di vasi di ceramica, alcuni probabilmente usati per rituali religiosi e altri in stile egizio. Talila Lifshitz, direttrice presso il Fondo Nazionale Ebraico, ha commentato: «Il forte di Galon offre uno scorcio affascinante su un periodo relativamente poco sconosciuto della storia del paese. Il sito è stato preparato per le visite del pubblico. Un’area picnic e alcuni cartelli esplicativi sono stati allestiti per migliorare l’esperienza archeologica nella natura».

