I resti di 9 Neanderthal scoperti nella grotta Guattari (Latina)

(Ministero della cultura)

Gli archeologi italiani hanno portato alla luce le ossa di nove individui di Neanderthal in provincia di Latina (Lazio). Il sito è la grotta Guattari, sul monte Circeo, già nota per il ritrovamento nel 1939 di altri due Neanderthal. È possibile che alcuni fossero stati cacciati e sbranati dalle iene. L’archeologo Francesco Di Mario, direttore dello scavo, ha dichiarato: «Sono tutti individui adulti tranne forse uno giovane». Sette uomini, una donna e forse un ragazzo: otto di loro vissero tra i 50 e i 68 mila anni fa e uno, il più antico, tra i 100 e i 90 mila anni fa.

Continua a leggere “I resti di 9 Neanderthal scoperti nella grotta Guattari (Latina)”

Un quarto individuo di Homo di Denisova

Denisova
Il nuovo dente fossile di Denisova 2 (Slon et al. Sci. Adv. 2017; 3: e1700186)

Una nuova ricerca pubblicata su Sciences Advances ha identificato il quarto fossile mai scoperto appartenuto a un Homo di Denisova, una specie umana estinta.

Il nuovo fossile è un dente da latte appartenuto a una giovane ragazza, vissuta nella grotta di Denisova (Siberia, Russia) oltre 100.000 anni fa, che dunque sarebbe più antica rispetto agli altri tre individui noti.

«Gli uomini di Denisova furono presenti nell’area dei Monti Altai per molto tempo – almeno quanto gli uomini moderni in Europa, se non di più», ha detto la paleogeneticista Viviane Slon dell’Istituto Max Planck per l’Antropologia Evolutiva.

Continua a leggere “Un quarto individuo di Homo di Denisova”

Una migrazione umana arcaica modificò il DNA dei Neanderthal?

femore Neanderthal, HST, Hohlenstein-Stadel
Il femore di Neanderthal, chiamato HST, scoperto nella grotta di Hohlenstein-Stadel, in Germania (Oleg Kuchar/Museum Ulm)

Il nuovo studio genetico di un femore di Neanderthal ha dipinto un nuovo quadro, affascinante e misterioso, sulle origini di questa specie.

I dati genetici hanno spinto gli scienziati dell’Istituto Max Planck e dell’Università di Tubinga ad avanzare una nuova e sorprendente ipotesi: tra i 470.000 e i 220.000 anni fa, un gruppo di hominini avrebbe lasciato l’Africa e raggiunto in Europa o in Asia (verosimilmente in Medio Oriente) gli antenati dei Neanderthal già presenti sul luogo, creando una prole ibrida.

Non si sa ancora chi fossero questi hominini, ma certamente erano geneticamente vicini all’Homo Sapiens. Alla fine scomparvero, ma trasmisero comunque il loro DNA mitocondriale creando i Neanderthal così come li conosciamo oggi.

Continua a leggere “Una migrazione umana arcaica modificò il DNA dei Neanderthal?”

Dall’uomo di Altamura il DNA più antico di un Neanderthal

Secondo uno studio italiano, lo scheletro fossile di Altamura, ritrovato in Puglia nel 1993 e tuttora imprigionato in formazioni calcitiche, presenta caratteristiche morfologiche e paleogenetiche che lo identificano come appartenente alla specie Homo neanderthalensis.

Inoltre, il DNA prelevato dallo scheletro rappresenta il più antico dato paleogenetico per i Neanderthal: la ricerca lo colloca infatti in un intervallo finale del Pleistocene Medio compreso tra 172 e 130 mila anni – una fase antica dell’esistenza di questa specie, vissuta in tutta Europa tra almeno 200 mila e circa 40 mila anni fa.

(Museo Nazionale Archeologico di Altamura)
(Museo Nazionale Archeologico di Altamura)

Continua a leggere “Dall’uomo di Altamura il DNA più antico di un Neanderthal”

Un’incisione rupestre di Neandertal a Gibilterra

La prima testimonianza di arte rupestre prodotta dai Neanderthal è stata individuata da un gruppo di archeologi e paleoantropologi delle Università di Huelva e della Mucia, in Spagna, e del Gibraltar Museum a Gibilterra, che firmano un articolo su Proceedings of the National Academy of Sciences.

Si tratta di una serie di incisioni risalenti a circa 40.000 anni fa venuta alla luce su una parete della grotta di Gorham a Gibilterra.

(National News and Pictures)
(National News and Pictures)

Continua a leggere “Un’incisione rupestre di Neandertal a Gibilterra”

I Neandertal coabitarono coi Sapiens per 5.000 anni

Per la prima volta gli scienziati sono riusciti a ricostruire con precisione l’arco temporale in cui si estinsero gli ultimi uomini di Neandertal.

Secondo la ricerca, pubblicata da Nature,  i nostri cugini non sarebbero scomparsi improvvisamente, ma piuttosto lentamente in tempi e luoghi diversi.

Una mandibola neandertaliana rinvenuta in Spagna e datata nel nuovo studio (Thomas Higham, Università di Oxford)
Una mandibola neandertaliana rinvenuta in Spagna e datata nel nuovo studio (Thomas Higham, Università di Oxford)

Continua a leggere “I Neandertal coabitarono coi Sapiens per 5.000 anni”

Chi abitava Sima de los Huesos?

L’analisi dei fossili di ominidi di Sima de los Huesos – risalenti a 430.000 anni fa – sembra indicare che le prime popolazioni giunte in Europa si siano ramificate in numerosi piccoli gruppi, che si sono poi rapidamente differenziati. Tutti questi gruppi si sarebbero poi estinti, forse per problemi climatici, con la sola eccezione del lignaggio dei Neanderthal, fino al più tardo arrivo dell’uomo moderno.

I ricercatori al lavoro nella Sima de los Huesos, la "buca delle ossa" nella Sierra di Atapuerca (Javier Trueba, Madrid Scientific Films)
I ricercatori al lavoro nella Sima de los Huesos, la “buca delle ossa” nella Sierra di Atapuerca (Javier Trueba, Madrid Scientific Films)

Continua a leggere “Chi abitava Sima de los Huesos?”

I Neandertal bollivano il cibo?

La cucina neandertaliana non sarà stata da ristorante stellato, ma secondo il paleontologo John Speth della University of Michigan è assai probabile che i nostri antichi cugini sapessero come fare uno stufato, pur non disponendo neppure di pentole in pietra. “Con ogni probabilità i Neandertal erano in grado di bollire”, ha detto il paleontologo durante un recente convegno della Society for American Archaeology a Austin, … Continua a leggere I Neandertal bollivano il cibo?

I Neandertal vivevano in piccoli gruppi isolati

Una nuova indagine genetica rivela che i nostri antichi cugini Neandertal vivevano in piccoli gruppi, isolati gli uni dagli altri. Secondo la stessa ricerca sarebbero anche stati privi di alcuni geni che nell’uomo sono legati al comportamento. Negli ultimi anni, le ricerche sul DNA dei Neandertal hanno dimostrato che molti uomini moderni condividono una piccola percentuale di materiale genetico con questi primi esseri umani. Ora … Continua a leggere I Neandertal vivevano in piccoli gruppi isolati

I Neandertal seppellivano i loro morti

Fu ritrovato più di un secolo fa in una grotta nel Sud-ovest della Francia, ma solo oggi, dopo un nuovo studio durato 13 anni, gli scienziati hanno avuto la conferma: l’uomo di Neandertal di La Chapelle-aux-Saints fu intenzionalmente seppellito. La ricerca, diretta dal paleontologo William Rendu della New York University e pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, mostra che, intorno a … Continua a leggere I Neandertal seppellivano i loro morti

Il più antico DNA di un antenato umano pone nuovi interrogativi

Un altro genoma antico, un altro mistero. Il DNA raccolto ad Atapuerca, in Spagna, da un femore di 400.000 anni ha rivelato un collegamento inaspettato tra gli hominini dell’epoca in Europa e l’enigmatica popolazione dei Denisoviani, vissuti molto più recentemente nella Siberia sudoccidentale. Il DNA, che rappresenta la sequenza hominine più antica mai pubblicata, ha lasciato i ricercatori confusi poiché la maggior parte di loro … Continua a leggere Il più antico DNA di un antenato umano pone nuovi interrogativi

Il più antico tumore del mondo

Il primo caso accertato di un tumore osseo benigno è stato scoperto nella costola di un giovane Neandertal vissuto circa 120.000 anni fa nell’odierna Croazia. Il frammento osseo, che proviene dal famoso sito archeologico della Grotta di Krapina, contiene di gran lunga il primo tumore osseo mai identificato nella documentazione archeologica. I tumori ossei sono eccezionalmente rari nella documentazione fossile e archeologica della preistoria umana: … Continua a leggere Il più antico tumore del mondo