Spada e ascia dell’Età del Bronzo trovate in Repubblica Ceca

La spada, rotta in un punto ma comunque in buono stato (© Museo della Slesia, Repubblica Ceca)

In Repubblica Ceca, un cercatore di funghi si è imbattuto in una spada dell’Età del bronzo vicino a casa sua, nei pressi della città di Jeseník. Il raro oggetto risalirebbe al 1.300 a.C. circa, e ora gli archeologi vogliono scavare l’area circostante. «Aveva appena piovuto e sono andato a raccogliere funghi», ha raccontato Roman Novák. «Mentre camminavo, ho visto un pezzo di metallo sporgere da alcune pietre. Gli ho dato un calcetto e ho visto che era la lama di una spada. Allora ho scavato un po’ e ho trovato un’ascia di bronzo».

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Un nuovo enorme sito di arte rupestre a Lindosa, in Amazzonia

(Ella Al-Shamahi)

Lindosa è un noto sito di arte preistorica nella foresta pluviale amazzonica, in Colombia. Contiene circa 45.000 pitture rupestri, e si trova di fianco al più famoso sito di Chiribiquete, patrimonio UNESCO, che ne ospita 75.000. Una squadra di esploratori britannici e colombiani ha scoperto 12 km di nuove pareti rocciose con migliaia di raffigurazioni. Ci sono forme geometriche, figure umane e impronte di mani, così come scene di caccia e persone che interagiscono con piante, alberi e animali della savana. Basandosi sui disegni di animali estinti, le pitture furono realizzate probabilmente tra i 12.600 e gli 11.800 anni fa. Il mastodonte, per esempio, è un parente preistorico dell’elefante e viveva in Sud America fino a 12.000 anni fa. Ci sono anche immagini del paleolama, bradipi giganti e cavalli dell’era glaciale. Il sito è lontani dagli insediamenti moderni, ma era conosciuto da alcune comunità locali che hanno aiutato i ricercatori a esplorarli.

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Trovati due abitanti di Pompei nella Villa del Sauro Bardato

I calchi in gesso dei due pompeiani (Luigi Spina/Parco Archeologico/EPA)

Lo scavo di ​​una grande villa alla periferia di Pompei ha restituito gli scheletri di due uomini, morti insieme mentre si riparavano dalla catastrofica eruzione del Vesuvio avvenuta il giorno prima, il 24 ottobre del 79 d.C. È possibile che i due uomini fossero uno schiavo e il suo padrone. Massimo Osanna, direttore del parco ad interim, ha dichiarato: «È uno scavo importantissimo, restituisce al patrimonio una villa suburbana meravigliosa, ma anche scoperte toccanti di grande emotività e impatto». Gli scavi stanno interessando un sito che in passato è stato gravemente rovinato dai tombaroli.

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Scoperti a Saqqara oltre 100 bare e sarcofagi egizi e tolemaici

(Ahmed Hasan / AFP via Getty Images)

Una nuova enorme scoperta archeologica a Saqqara ha portato al ritrovamento di oltre 100 bare di legno intatte con geroglifici, scene dipinte a colori vivaci e mummie ben conservate all’interno. Vi erano anche 40 statuette dorate della divinità Ptah-Sokar, dio funerario della necropoli di Saqqara, 20 cassette canopiche di legno e molti altri reperti. È lo stesso luogo delle precedenti scoperte di settembre e ottobre. Saqqara è uno dei siti più importanti della necropoli dell’antica città di Menfi, la prima capitale d’Egitto.

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Un enorme gatto tra le nuove linee di Nazca

(Jhony Islas/AP)

Il deserto del Perù meridionale, ricoperto secoli fa con centinaia di disegni – tra cui un colibrì, una scimmia, un’orca, forse pure un astronauta – ha svelato la forma di un enorme gatto. La linea felina è emersa durante i lavori per migliorare l’accesso a una collina da dove si possono ammirare molti di questi geoglifi. Risale all’epoca dei Paracas, tra il 200 e il 100 a.C., prima della civiltà Nazca.

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Un massacro dell’Età del Ferro in Spagna

(© Antiquity Publications Ltd/Photo by T. Fernández-Crespo)

Un brutale attacco a una città nel nord della Spagna, avvenuto tra il 365 e il 195 a.C., lasciò i corpi di oltre una dozzina di uomini, donne e bambini sparsi per strada mentre la città bruciava. Le ferite inflitte furono orribili: una persona venne decapitata, due avevano le braccia mozzate e quasi la metà mostrava segni di mutilazione. Il motivo non fu economico, visto che tutti i beni furono lasciati sul posto; fu forse una vendetta o un fine politico.

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59 sarcofagi e una statuetta di Nefertum scoperte a Saqqara

(Ministero del Turismo e delle Antichità)

Nell’arco di un mese, il numero delle bare intatte trovate in uno scavo archeologico a Saqqara in Egitto è aumentato dalle 13 iniziali a 59 – e ce ne sono altre in arrivo, dicono gli archeologi egiziani. Le bare dipinte, che risalgono alla XXVI dinastia egizia (664 – 525 a.C.), sono state trovate accatastate insieme in tre pozzi funerari. Saqqara è la necropoli della città egizia di Menfi.

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Scoperta l’armatura di un legionario romano a Teutoburgo

(Rebekka Kuiter © Varusschlacht im Osnabrücker Land)

Un’armatura romana quasi completa è stata scoperta dagli archeologi presso l’antico campo di battaglia di Teutoburgo in Germania, nell’odierna Kalkriese. Si tratta di una “lorica segmentata”, un famoso tipo di corazza a fasce metalliche. Apparteneva a un legionario che forse fu sacrificato in un rituale dai guerrieri germanici dopo il combattimento. La battaglia della foresta di Teutoburgo del 9 d.C. fu una delle più gravi sconfitte militari dell’Impero romano.

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15 statuette scoperte a Kültepe

I reperti verranno esposti presso il Museo di Kayseri in una mostra temporanea (Türkiye Gazetesi)

Il sito archeologico di Kültepe, nella Turchia centrale, è famoso per l’eccezionale ritrovamento di migliaia di tavolette cuneiformi. Sono i resoconti del commercio dei mercanti assiri installatisi nel regno di Kanesh, a partire dal II millennio a.C. «Quest’anno – dice l’archeologo Fikri Kulakoğlu – Abbiamo trovato 15 idoli e statuette. Opere simili non si trovano da nessuna parte tranne che a Kültepe».

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Un nuovo forte Egizio del XII secolo a.C. in Israele

Il forte si trova presso vicino al Kibbutz di Galon (Emil Aladjem, Israel Antiquities Authority)

È stato aperto al pubblico un forte del XII secolo a.C. costruito dagli Egizi nella Terra di Canaan, odierna Israele. Era stato recentemente scavato presso la città di Kiryat Gat. Gli Egizi dominavano la Cananea dai tempi di Thutmose I (1504-1492 a.C.) e da allora dovettero rispondere a rivolte e attacchi. Gli archeologi pensano che questo forte facesse parte di un sistema difensivo contro i Filistei, arrivati da poco nella regione insieme agli Israeliti. La lotta tra queste fazioni sarà poi raccontata nella Bibbia Ebraica, nel Libro dei Giudici.

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Scoperte una spada e una rara bardatura dell’Età del Bronzo in Scozia

Elementi della bardatura di un cavallo. La scoperta è avvenuta il 21 giugno (Treasure Trove in Scotland)

Un cercatore amatoriale è riuscito a trovare un piccolo tesoro dell’Età del Bronzo vicino alla cittadina di Peebles, in Scozia. Mariusz Stepien, 44 anni, stava esplorando un campo insieme ad alcuni amici, quando il suo metal detector ha rilevato un oggetto che si è rivelato un antico reperto bronzo, sepolto a mezzo metro di profondità. Gli archeologi professionisti hanno poi dissotterrato una bardatura di cavallo completa e una spada datata tra il 1000 e il 900 a.C.

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30 “nuove” pietre a Carahunge, la Stonehenge armena

Di tutti i megaliti presenti sul sito, solo 80 presentano dei fori circolari e di questi solo 37 (con 47 fori) sono ancora in piedi in situ (Public Radio of Armenia)

Circa 30 pietre finora sconosciute sono state scoperte nel sito preistorico di Zorats Karer, in Armenia. Più noto come Carahunge, è famoso per il cerchio di pietre erette alcune delle quali presentano dei fori circolari. Per questo motivo è stata soprannominata la Stonehenge armena. Inoltre, sono state rinvenute ulteriori pietre importanti dal punto di visto astronomico.

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