30 “nuove” pietre a Carahunge, la Stonehenge armena

Di tutti i megaliti presenti sul sito, solo 80 presentano dei fori circolari e di questi solo 37 (con 47 fori) sono ancora in piedi in situ (Public Radio of Armenia)
Circa 30 pietre finora sconosciute sono state scoperte nel sito preistorico di Zorats Karer, in Armenia. Più noto come Carahunge, è famoso per il cerchio di pietre erette alcune delle quali presentano dei fori circolari. Per questo motivo è stata soprannominata la Stonehenge armena. Inoltre, sono state rinvenute ulteriori pietre importanti dal punto di visto astronomico.

(Public Radio of Armenia)
I lavori di misurazione sono stati svolti dall’osservatorio di Byurakan e dall’Università nazionale di architettura e costruzione armena. La squadra ha eseguito un telerilevamento del monumento e dell’area circostante, utilizzando fotografie aeree e la scansione georadar. Tutte le pietre coi fori sono state inoltre fotografate e misurate. Quando tutte le informazioni verranno catalogate, inizierà lo studio archeoastronomico basato sui dati nuovi e accurati.
Carahunge è un sito archeologico vicino alla città armena di Sisian. Ci sono allineamenti di pietre, ciste funerarie e menhir. In totale sono state identificate almeno 223 pietre. Secondo alcuni ricercatori, si tratta di un monumento preistorico in grado di effettuare osservazioni astronomiche e in relazione con solstizi, equinozi e fasi lunari. Secondo altri studiosi, fu una necropoli tra la Media Età del Bronzo e l’Età del Ferro, mentre le pietre erano i resti di una cinta muraria forse ellenistica.

Una delle pietre erette forate (Wikimedia)

Carahunge
Affascinante.
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