
Il 2018 è stato un anno pieno di scoperte scientifiche sui primi abitanti delle Americhe. Sappiamo che passarono dalla Siberia al Nord America attraverso lo stretto di Bering, ma i ricercatori ignorano esattamente dove, quando e come. Dalla più antica mummia nordamericana, agli sconosciuti legami genetici tra gli abitanti del Nord e del Sud America, ecco le 10 scoperte più affascinanti sui primi americani.
Di Laura Geggel
1. Piccola popolazione fondatrice
Uno studio ha stimato che il primo gruppo ad insediarsi nelle Americhe contava solo circa 250 persone. Per dimostrarlo, i ricercatori hanno esaminato il DNA di nativi americani nel Centro e Sud America, di siberiani e di cinesi. Poiché la divergenza genetica (ad esempio tra nativi americani e siberiani) aumenta col tempo, i ricercatori inserito i dati del DNA in un modello computerizzato e determinato a ritroso la dimensione del gruppo originale.

2. Il percorso
Come sono arrivati i primi americani nelle Americhe? È ampiamente riconosciuto che abbiano iniziato il loro viaggio passando dall’Asia nordorientale alla Siberia meridionale. Tra i 25.000 e 20.000 anni fa, queste persone diventarono un gruppo geneticamente distinto. Una nuova ricerca su Science ha ipotizzato che questo gruppo rimase nell’Asia nord-orientale, fermandosi in un luogo che li mantenne geneticamente distinti dagli altri asiatici. Poi il gruppo probabilmente viaggiò nell’entroterra attraverso il ponte di terra dello Stretto di Bering. Rimane una teoria controversa: altri ricercatori sostengono che l’isolamento genetico sia avvenuto dopo il passaggio sullo Stretto di Bering, e che furono forzati a viaggiare lungo la costa a causa di enormi strati di ghiaccio nell’entroterra.

3. Tracce a piedi nudi
I primi nativi americani lasciarono ovviamente delle impronte sul terreno. Ma trovarle, migliaia di anni dopo, è incredibilmente difficile. Si capisce dunque l’entusiasmo quando gli archeologi hanno rinvenuto le orme di 13.000 anni dei piedi di due adulti e un bambino. Le 29 impronte furono lasciate sulla costa dell’Isola Calvert, in Canada. Forse quelle persone stavano sbarcando da un’imbarcazione per spostarsi verso l’entroterra.

4. Le più antiche armi nordamericane
Undici punte di lancia di pietra risalenti a 15.500 anni fa potrebbero essere le armi più antiche mai documentate in Nord America. Sono così antiche che potrebbero persino precedere la popolazione dei Clovis, a lungo considerata il primo gruppo a popolare le Americhe. Alcuni archeologi sono però scettici sulle tecniche usate per datare le punte di lancia, che sono state trovate vicino ad Austin, in Texas. Poiché non vi era materia organica da datare al radiocarbonio, gli scienziati hanno utilizzato la luminescenza otticamente stimolata (OSL), che mostra quando i granuli di quarzo nel sedimento furono esposti alla luce solare. Non è il massimo per datare tali artefatti.

5. Misteriosa scomparsa
Delle popolazioni geneticamente simili ai Clovis, arrivarono in Sud America circa 11.000 anni fa, dice uno studio pubblicato sulla rivista Cell. Tuttavia, queste persone scomparvero misteriosamente circa 9.000 anni fa. Non è chiaro il perché, ma forse un altro popolo antico li sostituì.

6. Isole del Canale
Lo stesso studio ha anche rivelato che gli antichi abitanti delle Isole del Canale, al largo della California, condividevano le loro origini con le popolazioni delle Ande peruviane meridionali almeno 4.200 anni fa.

7. Adattamento all’amido
Gli antichi popoli delle Ande svilupparono tratti che li aiutarono a sopravvivere sulle montagne 7.000 anni fa. Nel corso di diverse migliaia di anni, queste persone svilupparono un adattamento in un gene associato alla digestione dell’amido, che probabilmente li aiutò a sgranocchiare cibi amidacei, come mais e patate. Gli antichi abitanti delle pianure non avevano questo adattamento legato all’amido, probabilmente perché tendevano ad essere cacciatori e raccoglitori, non agricoltori.

8. Bambina misteriosa
Circa 11.500 anni fa, una bambina morì nell’attuale Alaska. Gli scienziati ne hanno studiato il DNA, pubblicando i risultati su Nature, e hanno appreso che era geneticamente diversa dalle popolazioni del nord-est asiatico. Inoltre, differiva geneticamente dai due rami conosciuti di nativi americani ancestrali. È possibile che la bambina appartenesse a una popolazione umana sconosciuta che fu tra le prime a stabilirsi nelle Americhe.

9. Cacciatori di bradipi
Circa 11.000 anni fa, un bradipo terrestre gigante ebbe una compagnia indesiderata. Mentre il bradipo stava camminando, la gigante creatura (ora estinta) lasciò dietro di sé grandi impronte. Ma alcune persone, che probabilmente lo stavano cacciando, lo seguirono, calpestando quelle stesse impronte. Gli archeologi hanno trovato le tracce dell’antica caccia nel parco del monumento nazionale White Sands, nel Nuovo Messico.

10. La più antica mummia nordamericana
La mummia della Caverna dello Spirito è la più antica mummia nordamericana mai documentata. Appartiene a un uomo vissuto 10.600 anni fa nell’odierno Nevada, sepolto con mocassini e un sudario di pelle di coniglio. Una nuova analisi genetica ha dimostrato che il suo DNA corrisponde a quello degli abitanti dell’Alaska, a nord, e della Patagonia, all’estremo sud. Ciò indicherebbe che i primi coloni del continente si diffusero rapidamente.

Credo che la datazione rispetto a quindicimila ho venticinquemila anni sia poco ,a me sembra che questa umanità ho un’altra è molto piu antica che la scienza ufficiale in realtà manca ho nasconda per qualche motivo la reale origine umana ho che perlomeno non disponga dei reali mezzi per dare una datazione certa a differenti ritrovamenti nelle varie parti del mondo come ad esempio esseri giganti che poco se ne parla.,ho che dire della mummia di nasca esseri tridattilo come vengono chiamati ., conferenza tenuta a Lima Perù 9 novembre 2018 importante scoperta di una razza di ominidi sconosciuta ma comunque rappresentata nei disegni e nella cultura Maia ed inca esseri tridatilici in quando mostrano tre dita e che non sono di questo mondo., sorprende come l’archeologia ufficiale non ne parli che taccia una scoperta così eccezionale ,seguita e portata avanti dal dott.jaime Masson ,del programma terzer millennio ,si può trovare in yutub., archeologo messicano insieme a vari studiosi di tutto il mondo che hanno fatto differenti analisi in diversi laboratori scientifici del mondo con risultati sorprendenti ,.concludo dicendo che il fatto storico dovrebbe interessarsi a tale scoperta .,augurando a il fatto storico un buon fine di anno e un exitoso eccellente 2019 nell’abito della ricerca del lavoro archeologico un caloroso abbraccio alla vostra redazione.buon anno 😊 a il fatto storico. A presto 😊 Marco.
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Gli Itelmeni: http://sputnikimages.com/story/list_87146/965062.html , http://it.wikipedia.org/wiki/Itelmeni .
Questa popolazione vive nella Kamcatka, presso il mare di Bering: http://it.wikipedia.org/wiki/Beringia .
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Perché sono fissati con lo stretto di bering? L ipotesi più convincente è che arrivarono in America 300000 trecentomila anni fa omnido forse dal sudest Dell Asia. Forse discendenti dall homo abilis con primitive zattera, e li sono. Rimasti isolati e si sono evoluti per i fatti loro, scientificamente si tratta di una. Sottospecie umana come i. Neanderthal solo. Loro sono. Stati più fortunati, gli each mesi. E. Gli Aleuti sono arrivati per. Lo stretto diecimila. Anni fa e loro si sono siberiani
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