
Gli archeologi hanno scoperto un henge di ben 4.000 anni, contenente cinque sepolture umane ben conservate. Il monumento neolitico è stato trovato in un campo nella città di Newbold-on-Stour, in Inghilterra.
La scoperta è avvenuta grazie a una indagine geofisica di routine, precedente alla costruzione di alcune case. E quando i risultati hanno indicato un insolito fossato circolare e un terrapieno, una squadra dell’Archaeology Warwickshire ha deciso di dare un’occhiata più approfondita.

Nelle isole britanniche si trovano centinaia di henge. Alcuni, come Stonehenge, sono costituiti da cerchi di grosse pietre erette, i megaliti; altri, come Woodhenge, avevano strutture in legno, anche se tutto ciò che resta oggi sono dei posthole (buche nel terreno). Questi henge variano anche nelle dimensioni: due anni fa gli archeologi avevano scoperto i resti di un henge grande ben 15 volte Stonehenge.
Gli archeologi discutono ancora dello scopo e dell’origine degli henge, ma sappiamo che tali earthworks (manipolazioni del terreno) cominciarono ad apparire nelle isole britanniche nel III e inizio II millennio di secolo a.C. La maggior parte di questi monumenti non contiene tracce di attività quotidiane, mentre alcuni conservano sepolture o sono addirittura allineati a dei fenomeni cosmici. Diversi ricercatori credono dunque che gli henge avessero un significato cerimoniale o rituale.
«Purtroppo non abbiamo idea di quali tipi di rituali o eventi avessero luogo al centro del monumento», ha dichiarato a Live Science Nigel Page, responsabile del progetto dell’Archaeology Warwickshire. Ma, aggiunge, dopo gli scavi gli archeologi verificheranno i possibili collegamenti del cosiddetto Newbold Henge con eventi significativi come albe o tramonti. I ricercatori pensano che il monumento appena scoperto risalga al tardo Neolitico, intorno al 2.000 a.C., ma la data potrebbe essere leggermente affinata studiando i resti umani recuperati nel fossato. È peraltro possibile che le sepolture siano state scavate molto dopo il monumento originale. Forse l’henge venne scelto come un buon luogo di sepoltura per via della sua importanza.
Nessuna delle tombe si sovrappone: le tre al centro si rivolgono a ovest, mentre le due all’esterno verso est e il centro dell’henge. Secondo gli archeologi questa disposizione poteva essere voluta e i defunti facevano forse parte di un gruppo o una famiglia. Gli scheletri sono piuttosto completi; i test scientifici sulle ossa potrebbero aiutare a capire il rapporto tra le persone e il sito. Gli unici altri reperti trovati nel fossato sono dei frammenti di palchi di cervo. I ricercatori studieranno inoltre i campioni di terreno intorno alle sepolture, alla ricerca di resti microscopici di piante carbonizzate, polline, conchiglie e altre caratteristiche ambientali.
Il monumento di Newbold-on-Stour non è l’unico henge rivelato nella regione di recente. Il team di Archaeology Warwickshire sta analizzando altri quattro monumenti simili nella vicina città di Bidford-on-Avon, che contenevano i resti cremati di almeno 11 persone.

