Alessandria allineata astronomicamente al suo fondatore

Secondo Giulio Magli, archeoastronomo del Politecnico di Milano, la città di Alessandria d’Egitto, sede di una delle sette meraviglie del mondo antico, potrebbe essere stata costruita con un riferimento astronomico al suo fondatore: la principale strada che attraversa la città da est a ovest non segue la costa, ma segna la posizione del Sole all’alba nel giorno della nascita di Alessandro Magno nel IV secolo a.C. “Con un leggero spostamento del giorno, il fenomeno è visibile ancora oggi”, spiega lo studioso.

Il Faro di Alessandria (Martin Heemskerck)

L’antica Alessandria venne progettata intorno a un asse longitudinale principale chiamato “Via Canopica”. Questa però non era parallela alla costa ma, nel giorno della nascita di Alessandro Magno, il 20 luglio 356 a.C., il Sole nasceva “in allineamento quasi perfetto con la strada”.

Anche la “stella dei re”, Regolo, della costellazione del Leone, sorgeva in allineamento quasi perfetto con la Via Canopica, ma da allora l’orbita della Terra è cambiata abbastanza che questo fenomeno non succede più.

L’architettura realizzata grazie all’astronomia era comune nel mondo antico, dice Magli. La Grande Piramide di Giza, per esempio, è in linea con incredibile precisione lungo i punti cardinali, al punto da richiedere l’utilizzo delle stelle come punti di riferimento. Gli egizi, che Alessandro conquistò, associavano da tempo il dio del sole Ra con i loro faraoni.

“Allineare la città [di Alessandria] al Sole nel giorno della nascita di Alessandro era un modo di incarnare nel progetto architettonico un esplicito riferimento al suo potere”, precisa Magli.

I ricercatori Magli e Luisa Ferro stanno attualmente esaminando altre città fondate da Alessandro e da governanti successivi per vedere se il modello solare ebbe altre applicazioni.

I risultati potrebbero aiutare i cercatori della tomba perduta di Alessandro. I testi antichi sostengono che il corpo del re fu posto in una bara d’oro in un sarcofago d’oro, poi sostituito con il vetro. Della tomba, che si trova da qualche parte in Alessandria, si sono perse le tracce.

Live Science

Oxford Journal of Archeology

5 pensieri su “Alessandria allineata astronomicamente al suo fondatore

  1. E’ quel “quasi allineata” che mi da da pensare. Sembra che sia di moda allineare un po tutto con le stelle . . . Per quando riguarda la scoperta della tomba di Alessandro, c’è un libro di Valerio Massimo Manfredi, abbastanza valido sull’argomento.

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  2. Questa “moda” come la definisce lei è iniziata con la nascita dell’umanità, perchè è dalle prime costruzioni megalitiche che l’uomo (con delle straordinarie conoscenze e competenze matematiche e astronomiche che chissà da dove derivano) allinea città, monumenti, strade e linee con costellazioni e stelle…

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    1. Sono a conoscenza di questo Nabokov, vedi piramidi di Ghiza/cintura di orione o Stonehenge o Machu Picchu ecc, e sebbene questi siano casi ben documentati e certi, ultimamente c’è la volontà di vedere allineamenti proprio da per tutto. Non dovremmo confondere la scienza con il forse, ma, se, probabilmente . . . a studio terminato si vedrà.
      Tra l’altro l’universo è così sterminato e pieno di stelle che potrei facilmente allineare anche il mercato del mio paese.

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  3. la solita risposta “generica” e “qualunquista”…cara Signora…al mercato del suo paese mi auguro che vendano anche “stelle di natale” per la sua casa…la sua “cara scienza” è così piena di sè da lasciarci ancora con tante domande senza risposte…immagino sarà contenta..buonanotte…

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    1. Ma non si riesce proprio a parlare senza far polemica? Peccato! Comunque se avessimo già tutte le risposte come lei chiede non ci sarebbe più bisogno di studiare nulla. Buonanotte a lei.

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