
Una nuova sala è stata scoperta nella Domus Aurea, la maestosa residenza del I secolo d.C. dell’imperatore Nerone. Soprannominata “Sala della Sfinge”, contiene una volta interamente decorata con pitture murali di pantere, centauri rampanti e persino una sfinge solitaria. Secondo l’ANSA, i tecnici vi si sono imbattuti durante il restauro di un ambiente contiguo.

«La scoperta di questa sala si inserisce nella strategia di ricerca scientifica che il Parco porta avanti ogni giorno – ha spiegato Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo – Rimasta nell’oscurità per quasi venti secoli, la Sala della Sfinge, così come l’abbiamo denominata, ci racconta le atmosfere degli anni del principato di Nerone».
«Ci siamo imbattuti in una grande apertura posta proprio all’imposta nord della copertura della stanza», scrive nella sua relazione Alessandro D’Alessio, il funzionario responsabile della Domus Aurea. Le lampade che i tecnici avevano a portata di mano per illuminare i ponteggi hanno fatto il resto: «Rischiarata dalle luci artificiali, è apparsa d’un tratto l’intera volta a botte di una sala adiacente completamente affrescata».
La scoperta risale all’autunno scorso, e da allora si è provveduto alla messa in sicurezza e al restauro. Le raffinate pitture, che sono state trovate sul Colle Oppio e si ritrovano in altri ambienti della Domus Aurea, sembrano opera della cosiddetta Bottega A, operante tra il 65 ed il 68 d.C.











