
In un sito preistorico della Scozia, nei pressi dell’odierna città di Carnoustie, gli archeologi hanno fatto una rara scoperta: una punta di lancia di bronzo decorata in oro, risalente alla Tarda Età del Bronzo.
L’arma era stata scoperta durante un’ispezione archeologica su un terreno che doveva diventare un campo da calcio.
La punta di lancia si trovava di fianco a una spada di bronzo, a una spilla e a una guaina. Nell’intero sito, che comprende anche i resti di case, sono stati trovati numerosi altri reperti preistorici.

La scoperta è stata effettuata in una buca vicino a un insediamento della Tarda Età del Bronzo scavata dalla GUARD Archaeology per conto del Consiglio di Angus.
L’archeologo Alan Hunter Blair ha dichiarato: «I primi miti celti spesso mettono in luce la brillantezza delle armi degli eroi. La decorazione d’oro venne probabilmente aggiunta a questa lancia di bronzo per esaltarla, sia per la rarità del materiale sia per l’impatto visivo».
I rari residui organici sopravvissuti – una guaina in legno e cuoio, una “pelliccia” intorno alla punta della lancia e tessuti vari – rendono il ritrovamento ancora più significativo.
«Tutti questi reperti, che hanno circa 3.000 anni d’età, sono la scoperta di una vita», ha dichiarato Blair. «È molto insolito recuperare tali manufatti durante uno scavo archeologico moderno, che può rivelare così tanto riguardo il contesto della sepoltura».
Gli archeologi hanno anche trovato i resti di fino a dodici case a pianta circolare probabilmente dell’Età del Bronzo, e di due sale a pianta rettilinea probabilmente neolitiche. Vi erano poi dei grandi fossi contenenti pezzi di ceramica rotti e di scarto, oltre a manufatti litici. Non si sa se l’insediamento sia durato dal Neolitico fino alla Tarda Età del Bronzo, o se invece ci furono diversi insediamenti nello stesso luogo a distanza di secoli.