
Gli archeologi stanno scoprendo diverse perline fatte con gusci di uova di struzzo nella grotta di Denisova, sui Monti Altai in Russia.
Le perline misurano al massimo un centimetro di diametro e risalirebbero tra i 45 e i 50.000 anni fa. «sono un autentico capolavoro», dice il ricercatore Maxim Kozlikin dell’Istituto di Archeologia e Etnografia di Novosibirsk. «Il guscio di uovo di struzzo è un materiale piuttosto robusto, i buchi devono essere stati fatti con un buon trapano di pietra».
Le perline avrebbero potuto far parte di una collana o di un braccialetto, oppure cucite sugli abiti.

È curioso trovare delle perline di struzzo nella Siberia di 50.000 anni fa, eppure i ricercatori ne stanno trovando un’intera collezione a cui ne hanno appena aggiunta una. Misura un cm di diametro, con un buco di poco più di un mm. «Per quell’epoca la consideriamo una raffinata opera di gioielleria di un artista molto dotato», dice Kozlikin.
Non sappiamo dove siano stati creati questi oggetti: «Una possibilità è che i gusci d’uova siano stati importati dalla regione dello Transbaikal o dalla Mongolia, con le perline rifinite qui. Oppure furono comprate altrove e spedite sui Monti Altai magari come merce di scambio. In qualunque caso, gli abitanti della grotta di Denisova possedevano una tecnologia avanzata e avevano dei contatti col mondo esterno».
«Non sappiamo se la popolazione preistorica decorasse gli indumenti con queste perline o [se fossero segni di un certo status sociale]. Quello che sappiamo di sicuro è che sono state trovate nel ‘fortunato’ strato 11, lo stesso dove abbiamo rinvenuto il più antico braccialetto del mondo, fatto di una rara pietra verde scura. Tutti i ritrovamenti di questo strato sono stati datati tra i 45 e i 50.000 anni fa».

«Avevamo scoperto altre tre perline nel 2005, 2006 e 2008. Tutte sono state scavate in un raggio di sei metri. Non possiamo dire se appartenessero a una singola persona, ma visivamente sembrano identiche», dice Kozlikin.
Curiosamente, sembrano simili alle perline fatte con gusci d’uova di struzzo trovate nella cosiddetta Border cave, in Sudafrica, datate a 44.000 anni fa. Il sito si trova ai piedi dei monti Lebombo. La dottoressa Lucinda Backwell, senior researcher nel dipartimento di paleoantropologia dell’Università di Witwatersrand, aveva in precedenza sottolineato come questa cività “si adornasse con perline di gusci marini e di uova di struzzo”.




La grotta di Denisova è uno dei siti preistorici più importanti del mondo. La grotta è stata occupata dall’Homo sapiens e anche da due parenti estinti – i Neanderthal e gli uomini di Denisova – per almeno 288.000 anni. Gli scavi continuano da tre decenni, e altre scoperte sono attese in futuro.
In agosto, era stato scoperto l’ago più antico del mondo, risalente a 50.000 anni fa. Prodotto dall’osso di un uccello, non venne creato né dai Sapiens né dai Neanderthal, ma dagli uomini di Denisova.





Ritrovamento molto interessante, testimonia come i nostri antenati fossero dotati di senso estetico, di grande perizia……
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