
Nel sito archeologico di Uxmal, in Messico, i ricercatori dell’INAH hanno scoperto un numero insolitamente alto di piante medicinali nei giardini del Palazzo del Governatore.
Il direttore del sito José Huchim Herrera ha spiegato che la concentrazione di tali piante, circa 150 specie, era così alta nella zona sacra rispetto ai campi circostanti, da pensare che i Maya avessero intenzionalmente creato una sorta di giardino medicinale.



Secondo la ricerca etnografica cominciata nel 2010, le proprietà curative di tali piante funzionavano contro morsi di serpenti, infezioni intestinali, piaghe, herpes alla bocca, gastriti, ulcere allo stomaco e febbre.
Herrera ha aggiunto che il Palazzo del Governatore si trovava in una zona residenziale delle élite, dove era probabile trovarvi non solo i giardini, ma anche delle milpa – dei sistemi di coltivazione di fagioli e zucca praticati dai Maya pure dentro le città.

Nella zona archeologica di Uxmal sono stati rinvenute in tutto 321 specie, delle quali oltre 200 hanno proprietà medicinali, artigianali, alimentari, decorative, sacre e simboliche.
In particolare sono state scoperte Bauhinia forficata (la “pata de vaca” o sak ts’orontok in lingua Maya), Echinodorus andrieuxii (chiamata wakok), Helicteres baruensis (sutub o suput) e Malvaviscus arboreus (“manzanilla de monte” o tamanche).


