Una curiosa spilla a forma di gufo è stata scoperta nei pressi della città di Nexø, sull’isola di Bornholm, in Danimarca. Antico di 2.000 anni, l’oggetto è fatto di bronzo, mentre i grandi occhi arancioni e le ali colorate sono degli smalti dai colori vivaci.
“Sono pochissime le spille di questo tipo”, dice l’archeologa Christina Seehusen del Bornholms Museum. “È probabile che qualcuno la portò nell’isola viaggiando”.

La fibula di gufo venne forse prodotta nelle regioni lungo la frontiera romana, che all’epoca correva lungo il Danubio e il Reno. Potrebbe perciò provenire dall’antica Colonia, oggi in Germania, o da una città vicina.
La spilla veniva solitamente portata dagli uomini per chiudere i mantelli. È possibile che un uomo originario dell’isola fosse un mercenario germanico nell’esercito romano, e quando tornò a casa si portò indietro il gufo.
L’isola di Bornholm si trova in mezzo al mar Baltico, tuttavia durante l’Età del Ferro non era isolata. “Ci sono state una serie di scoperte nelle tombe e negli insediamenti dell’isola che testimoniano contatti con le molte parti del mondo, in particolare con l’Impero romano”, dice Seehusen.
La scoperta di Bornholm è stata effettuata da Kim Lund-Hansen e Michael Møller: stavano usando i metal detector per aiutare il Bornholms Museum ad esplorare un’area fuori Nexø, nella parte sudorientale dell’isola. Nella zona sono stati inoltre rinvenuti i resti di un grande edificio, risalente tra il I e il IV secolo d.C.