Un tatuaggio dell’arcangelo Michele su una mummia medievale

Un tatuaggio cristiano è stato scoperto sulla coscia interna di una donna mummificata in Sudan. Alcune nuove immagini pubblicate dal British Museum mostrano l’antico inchiostro, che risale a 1.300 anni fa.

Il corpo era stato scoperto durante un recente scavo archeologico nel nord del Sudan, lungo le rive del Nilo. Le scansioni TC hanno permesso ai ricercatori di sbirciare sotto la pelle della donna e guardare le sue ossa, mentre le immagini a infrarossi hanno mostrato più chiaramente il tatuaggio.

(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)
(Trustees of the British Museum)

I ricercatori del British Museum hanno interpretato il tatuaggio come un monogramma col nome dell’arcangelo Michele, mettendo insieme le antiche lettere greche per ‘Michele’ (M-I-X-A-H-A). Gli archeologi avevano trovato in precedenza questo simbolo nei mosaici e nei manufatti delle chiese, ma mai finora sulla carne umana.

Il curatore Daniel Antoine ha riferito che si tratta di un “ritrovamento molto raro”, la prima prova diretta di un tatuaggio di quel periodo. Antoine non sa però per certo quale fosse lo scopo del tatuaggio, ma l’ipotesi è che fosse una protezione per la donna.

La mummia andrà in mostra al British Museum nell’ambito dell’espozione “Ancient Lives: New Discoveries”.

(Trustees of the British Museum)
La tomba (Sudan Archaeological Research Society)
(Sudan Archaeological Research Society)
Il sito (Sudan Archaeological Research Society)
(Sudan Archaeological Research Society)
(Sudan Archaeological Research Society)

The Telegraph

LiveScience

Un pensiero su “Un tatuaggio dell’arcangelo Michele su una mummia medievale

  1. Secondo la mia ipotesi non si tratterebbe di un tatuaggio cristiano con il significato di Mikhael bensì un monogramma con lettere dell’alfabeto Sumero con il significato di UR-A Ur (in lingua sumera Urim, in arabo أور) fu un’antica città della bassa Mesopotamia, situata vicino all’originale foce del Tigri e dell’Eufrate, sul golfo Persico. A causa dell’accumulo di detriti, oggi le sue rovine si trovano nell’entroterra, nell’odierno Iraq, 15 chilometri a occidente dell’attuale corso dell’Eufrate vicino alla città di Nassiria (Governatorato di Dhi Qar), a sud di Baghdad. Oggi è chiamata Tell el-Mukayyar, quindi il tatuaggio proverebbe la provenienza o l’appartenenza a tale città l’ipotesi quindi è che la mummia potrebbe essere una schiava. Una seconda ipotesi invece vede la Mummia essere forse un’adoratrice del Dio Api o addirittura una Sacerdotessa del Tempio del Dio Api infatti la traduzione in ebraico di UR-A è BUE RISPLENDENTE,A in ebraico si dice aleph che significa appunto Bue.

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