
Una missione archeologica egiziana ha portato alla luce una serie di tombe del Secondo Periodo Intermedio (1650-1550 a.C.) e 20 scheletri del periodo predinastico di Naqada III (3200-3000 a.C) nella zona di Kom el-Khelgan, nel delta del Nilo. Le tombe contengono scheletri animali e vasi di ceramica nera, uno dei quali conservava sette scarabei egizi, degli amuleti scolpiti in faience.

Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, Mustafa Waziri, ha spiegato che le tombe del Secondo Periodo Intermedio contengono scheletri di animali e una collezione delle cosiddette ceramiche nere di Tell el-Yahudiyeh. In uno di questi vasi sono stati trovati i sette scarabei in faience, sei dei quali incisi mentre il settimo no.
Il capo del Dipartimento delle antichità egizie, il dottor Ayman Ashmawy, ha aggiunto che i 20 scheletri predinastici sono tutti in posizione fetale: «Sono in cattivo stato di conservazione. Le posizioni differiscono da uno scheletro all’altro, alcune teste sono in direzione ovest, altre verso est o nord. Ci sono anche utensili in ceramica e pietra calcarea».
Il capo della missione Saïd Talhawy ha dichiarato che la missione continuerà i suoi scavi nella vicina Tell el-Samara, dove una missione archeologica francese lavora da oltre 7 anni.





