
Gli archeologi greci hanno scoperto una tomba intatta vicino alla città di Ierapetra, sull’isola di Creta. Sulla base della tipologia di ceramica, e secondo le stime iniziali, la tomba può essere datata al periodo Tardo Minoico (IIIA e IIIB), approssimativamente tra il 1400 e il 1200 a.C. L’interno della tomba era diviso in tre camere, nelle quali gli archeologi hanno scoperto gli scheletri di due maschi adulti e varie ceramiche.

La tomba era stata casualmente scoperta da un agricoltore nel suo uliveto, dopo che un suo veicolo ne aveva fatto crollare l’apertura. Avvertito l’Eforato delle Antichità di Lasithi, gli archeologi si sono imbattuti in un pozzo largo 1,20 metri e profondo 2,5. L’ingresso era un condotto verticale, sigillato da uno strato d’argilla. Tre erano le camere della tomba scavate nel terreno.
Nella nicchia meridionale vi era un sarcofago intatto e, al suo interno, lo scheletro ben conservato di un uomo adulto in posizione molto contratta. Accanto sono stati trovati un cratere, una ciotola e 14 anfore a staffa, dette anche “a falso collo”. La nicchia più settentrionale era invece occupata da un sarcofago senza coperchio con uno scheletro adulto deteriorato, oltre ad altre ceramiche. «Tutti i vasi sono intatti, presentano una buona qualità artistica e un’eccellente conservazione», sottolinea la nota del ministero greco.



Fantastico.
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