
È stata nuovamente sollevata l’ipotesi che dentro la Grande Piramide di Giza (o di Cheope) si celi una tomba nascosta, forse contenente il faraone stesso, sigillato lì dentro per migliaia di anni.
La scoperta di cosiddette anomalie termiche da parte di un team di ricercatori che ha scansionato la piramide, suggerisce uno spazio non ancora identificato e potrebbe indicare una tomba.
Scienziati ed esploratori cercano una tomba perduta nella Piramide di Cheope dal XIX secolo, finora non trovandola. Verso il 1830, un esploratore usò persino la polvere da sparo per cercare tombe e camere segrete.

Una nuova iniziativa, chiamata Scan Pyramids project, coinvolge un grande team con collaboratori di università, compagnie e il Ministero Egiziano per le Antichità. Usando immagini termali, radiografia e ricostruzioni 3D, la squadra sta raccogliendo dati sulla Piramide di Cheope, la Piramide di Chefren e due piramidi nel sito di Dahshur, la Piramide Rossa e la Piramide Romboidale (attribuite al faraone Snefru).
I dati aiuteranno gli egittologi a capire come furono costruite le piramidi, come la loro costruzione evolvette nel tempo e, forse, riveleranno la presenza di camere o tombe nascoste.
Anomalie
Le scansioni hanno scoperto che tutte le quattro piramidi hanno anomalie termiche, o variazioni di temperatura in alcune parti. Normalmente dovrebbero esserci una differenza tra 0,1 e 0,5 gradi, ma in questi casi si arriva a 6.
Il Ministero per le Antichità egiziano fa notare che ci sono numerose possibili spiegazioni di ciò, tra cui correnti d’aria interne, utilizzo di diversi materiali per la costruzione e, ovviamente, l’esistenza di camere segrete dentro le piramidi. In particolare, la Piramide di Cheope ha variazioni di temperatura sul lato orientale della base, e anche nella parte più elevata. Ancora, ci sono molte possibili spiegazioni di ciò.
Ciononostante, la scoperta ha fatto ipotizzare che ci siano degli spazi aperti non ancora scoperti, potenzialmente contenenti una tomba.
Il ministro per le antichità Mamdouh el-Damaty ha portato un team di scienziati e i giornalisti alla Piramide di Cheope, facendo delle ipotesi: «Nella prima fila, le pietre della piramide sono tutte uniformi. Poi arriviamo qui e scopriamo che c’è una differenza nella formazione», ha detto all’Associated Press. El-Damaty ha spiegato che potrebbe esserci uno spazio aperto dietro le pietre. I media hanno gonfiato un po’ i suoi commenti, dicendo che un tale spazio potrebbe contenere una tomba.

Una tomba?
I membri dello Scan Pyramids project non hanno annunciato di aver scoperto una tomba segreta nella Piramide di Cheope. Sebbene le misurazioni di temperatura suggeriscano la possibilità di uno spazio aperto, el-Damaty non ha mai detto che tale spazio fosse una tomba.
Eppure, l’idea che una camera sepolcrale sia nascosta dentro la Grande Piramide di Giza risale a molti anni fa.
Al momento, gli archeologi conoscono l’esistenza di tre grandi camere dentro la Grande Piramide. Una è chiamata la “Camera della Regina” (sebbene non ci siano prove che una regina vi fosse sepolta). Negli anni ’90, erano stati esplorati due piccoli cunicoli che partivano da qui e andavano verso l’alto. I robot che vi furono mandati mostravano che entrambi i condotti portavano a delle porte di pietra fissate con perni metallici. Nel 2011, un altro robot è riuscito a forare una di queste porte, rivelando una piccola camera con dei segni rossi, di fronte a un’altra porta sigillata (vedi qui le prime immagini della camera segreta della Piramide di Cheope).
Questo lavoro ha portato Zahi Hawass, all’epoca a capo del Consiglio Supremo delle Antichità, a ipotizzare che questi condotti portassero alla tomba del faraone Cheope. «Penso realmente che la camera di Cheope [o Khufu] non sia ancora stata scoperta, e che le tre camere dovessero solo ingannare i ladri», dice in un’intervista del 2013. «Credo che i tesori di Cheope siano ancora nascosti dentro la Grande Piramide, e queste tre porte potrebbero essere la chiave per aprire la camera sepolcrale». Per verificare questa ipotesi, Hawass spera di ricominciare l’esplorazione di questi condotti coi robot in futuro.
Non sappiamo se le nuove immagini termali scopriranno una tomba. Le anomalie riscontrate verranno comunque studiate per i prossimi anni.



Una scoperta esplosiva
Verso il 1830, Richard William Howard Vyse, colonnello dell’esercito britannico, venne anche lui attratto dall’idea di camere segrete nella Piramide di Cheope.
Tuttavia, all’epoca non c’erano né robot né immagini termali, così Vyse testò la sua teoria con esplosivi a base di polvere da sparo (la dinamite non era ancora stata inventata). Alla fine, il suo team trovò alcune piccole camere vicino alla cima della piramide. Forse gli Egizi le avevano lasciate per alleggerire la struttura. Vyse non vi trovò alcun tesoro o sepoltura; solo alcuni graffiti lasciati dai costruttori della piramide.
Questa notizia probabilmente scatenerà dibattiti e polemiche a non finire.
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Questa notizia sfrutta le basi del sistema mediatico moderno e della società: piu fai parlare di te piu hai click piu guadagni, piu turismo… ecco cosa vuole Hawass… con tutto il rispetto.
C’è bisogno di studiosi seri, non di speculazioni per determinare flussi turistici o quant’altro.
Il vero scienziato\studioso\ricercatore non lancia speculazioni senza prima aver formulato ipotesi e semmai una tesi…
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I geroglifici trovati da Wise in una delle camere, li fece lui stesso (e presentavano errori grossolani). Inoltre, nella ‘stele dell’inventario’, fatta incidere da Keope, lo stesso si vantava di avere restaurato un tempio di Iside (padrona delle Piramidi) posto vicino alla Sfinge, dimostrando che le piramidi e la sfinge esistevano già al tempo di Keope. La stele fu esposta al museo del Cairo, ma in seguito è stata tolta al pubblico perchè ovviamente smentiva gli egittologi. Quindi, se esiste una (o più ) cavità nella piramide, questa non potrà mai essere la tomba di Keope, ma qualcos’altro. Vedi Zacharia Sitchin ‘Le cronache terrestri rivelate’ e altri suoi scritti.
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Vorrei sapere se i segni rossi trovati dietro la “porticina” sono stati decifrati, vorrei sapere se si sta lavorando per andare oltre la seconda porticina trovata. Non si sa più niente?? Son troppo curioso
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I segni rossi non sono stati decifrati con certezza, ma c’è chi dice che fossero numeri.
Per quanto riguarda la seconda porta trovata, in verità non si sa se sia una porta o se (più probabilmente) sia un semplice blocco di pietra che costituisce un lato della camera.
Ad ogni modo, l’obiettivo del progetto Scan Pyramids è ancora più ambizioso. Con la prossima scansione basata sui muoni, potremo avere una sorta di radiografia di tutta la piramide. Se ci sono ancora dei cunicoli sconosciuti, dovremmo vederli tutti.
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Nella parete a destra rispetto all’uomo vestito di rosso, con la mano alzata, si vede un foro quadrato nel muro. Ma di cosa si tratta? Nell’articolo non se ne parla eppure nella foto si vede molto bene.
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