A Gebel Silsila, in Egitto, una missione archeologica svedese ha scoperta una rara stele incisa su una roccia in una cava di arenaria. La stele, grande 46 x 38,5 cm, si trovava a est di una famosa sfinge incompiuta. È stata scoperta dalla squadra del Gebel el Silsila Survey Project (Università di Lund).
La stele presenta un faraone non identificato mentre porge delle offerte agli dei Amon-Ra e Thot, una combinazione raramente raffigurata. La coppia di dei potrebbe derivare da un aspetto lunare del culto presso Gebel el Silsila.


Le tre figure non sono in buono stato di conservazione, ma alcuni dettagli possono essere ricavati, tra cui la caratteristica doppia corona di piume di Amon-Ra, e il disco della Luna di Thot. L’oggetto portato dal faraone non è più identificabile.
Le iscrizioni leggibili sono semplicemente titoli degli dei: “Amon-Ra, Re degli Dei, Signore di [-]”, e “Thot, Due volte Grande, Signore di [-]”. Proprio sotto il disco solare (adornato con due urei) si legge: “Signore delle Due Terre, Behedet (Horus di Edfu)”. Il testo personale del faraone è limitato a “Signore delle Due Terre”, seguito da un cartiglio a un breve epiteto.
Uno studio preliminare suggerisce una datazione tardo dinastica, presumibilmente verso o dopo il Terzo Periodo Intermedio (1069-664 a.C.). Il team sta attualmente lavorando sulla stele (fotogrammetria e altre forme digitali) al fine di ottenere altre informazioni.



La spedizione archeologica svedese ha inoltre scoperto oltre 60 siti di arte rupestre a Gebel el Silsila. I siti sono stati trovati su entrambi i lati del Nilo e vanno dall’Epipaleolitico (8500 – 6500 a.C.), al Predinastico (4000 – 3100 a.C.) e all’Inizio Dinastico (3100 – 2686 a.C.).


