Un passatempo precolombiano

Gli archeologi al lavoro presso il sito Dzibilnocac, in Messico, hanno scoperto una piattaforma da gioco Maya risalente a più di 1000 anni fa.

(INAH)
Il patolli, raffigurato nel Codice fiorentino di Bernardino de Sahagún (wikipedia)

È possibile che questo patolli (un gioco precolombiano) sia stato utilizzato tra il 600 e il 900 d.C., durante il tardo periodo classico di Dzibilnocac.

“E’ un tabellone segnapunti di circa 50 centimetri per lato; è stato rinvenuto sul pavimento del secondo spazio più alto” nell’edificio A1, ha detto l’archeologo.

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Sulla superficie sono incisi 58 rettangoli di varie dimensioni e i giocatori avrebbero usato fagioli come punti, ha detto Ojeda.

Uno dei suoi colleghi, Judith Gallegos Gomora, dice che la tavola è stata progettata per il patolli, un gioco d’azzardo descritto nei codici Maya e nelle cronache coloniali spagnole.

Gomora ha però aggiunto che l’incisione assomiglia al quincunx Maya, una rappresentazione schematica del cosmo, e perciò è probabile che sia anche stato usato per la divinazione.

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