
Il professore del Princeton Theological Seminary, James Charlesworth, ha annunciato la scoperta di un testo del Deuteronomio precedente a qualunque altro, originale, ma soprattutto con differenze rispetto a quello canonico.
Analizzando cinque frammenti dei rotoli del Mar Morto, Charlesworth ha infatto trovato un passo del ventisettesimo capitolo del libro. Qui Mosè prescrive agli ebrei di erigere un altare di pietra una volta entrati nella Terra d’Israele, sul Monte Gerizim. Ma il punto è che la versione ufficiale indica un altro luogo: il Monte Ebal.
Data la veridicità attribuita ai manoscritti, per Charlesworth è quella scoperta ad essere la versione autentica, mentre la versione corrente sarebbe frutto di dispute religiose successive.
I rotoli del Mar Morto vennero scoperti a partire dal 1947 intorno al Mar Morto (e non solo attorno a Qumran, come indica il Corriere). Dei circa 15000 frammenti la maggior parte appartiene a privati e spesso è inaccessibile agli studiosi.