Le origini di Londra

La Londra dell'epoca era piena di isolette collegate (www.channel4.com)
Nella preistoria, la zona di Londra era piena di isolette collegate (www.channel4.com)
Disegno di come sarebbe potuto essere un pontile preistorico (www.channel4.com)
Disegno di come sarebbe potuto essere un pontile preistorico (www.channel4.com)

Durante la preistoria, Londra era probabilmente un’area rurale con insediamenti sparsi. Infatti, nonostante tracce di abitazioni, agricoltura e sepolture, non sono stati trovati resti di alcun insediamento maggiore.

Ci sono stati però importanti ritrovamenti nella zona: lo scudo di Battersea nel quartiere di Chelsea; gli insediamenti ad Egham e Brentford; un forte a Uppall. Ma sono tutti distanti dall’area della Londinium Romana, l’attuale City. I reperti più vicini a questa sono stati trovati sotto a Parliament Square, a Westminster: ceramiche della Tarda Età del Bronzo e precedenti strumenti in ferro e pietra del Neolitico. E nel 2002, anche a Vauxhall: un ponte (o un pontile) e due punte di lancia dell’Età del Bronzo di 3000 anni fa; c’è difatti da considerare che allora la zona della futura Londra era percorsa da diversi canali, e le isolette (le ait, o eyot) venivano collegate da “ponti”.

La struttura è stata trovata a 4.7 metri di profondità (UCL)
La scoperta a Plumstead, a 4.7 metri di profondità (UCL)

A queste scoperte ora se ne aggiunge un’altra: gli scavi in una torbiera per la costruzione di una nuova prigione a Plumstead, nel borgo londinese di Greenwich, hanno portato alla luce la struttura in legno più vecchia di Londra: la datazione al radiocarbonio la data infatti a 6000 anni fa.

La struttura di legno consiste in una piattaforma (o una strada rialzata. Una trackway?), trovata sotto a due metri di torba, adiacente a un antico canale del Tamigi. Prima, la più antica costruzione del genere a Londra era stata rinvenuta lì vicino, a Silvertown, e risale al 3340 – 2910 a.C.

Nella preistoria le paludi intorno ai fiumi erano un’importante fonte di cibo, e piattaforme e strade rialzate in legno permettevano di attraversarle.

La torba ha evitato la decomposizione di materiali organici; e così non solo ha potuto preservare il legno, ma anche il polline. È stato infatti trovato anche un tronco di ontano dell’Antica età del bronzo con dei segni insolitamente ben preservati fatti da un’ascia.

Ricostruzione della Sweet Track al Peat Moors Centre (Andy B)
Ricostruzione della Sweet Track al Peat Moors Centre (Andy B)

Mark Stevenson, dell’English Heritage, commenta: “La struttura in legno è leggermente anteriore ai più antichi camminamenti dei bassopiani del Somerset Levels, inclusa la famosa Sweet Track“. La quale, risalendo al 3807 – 3806 a.C., sarebbe la più antica strada del mondo – anche se essa stessa sorge su una precedente strada, la Post Track, del 3838 a.C.

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