Ricomposto un rilievo di Mitra tra Roma e Karlsruhe

A Karlsruhe, in Germania, è stata presentata la ricomposizione di un grande rilievo in marmo lunense che raffigura Mitra tauroctonos. L’intervento, particolarmente complesso e difficoltoso per le dimensioni e il peso dell’opera, è stato effettuato a Karlsruhe in collaborazione tra il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e quello del Badisches Landesmuseum.

Il rilievo ricomposto (MiBAC)
Il rilievo ricomposto (MiBAC)

Il rilievo di Mitra tauroctonos è databile al II sec. d.C. ed è costituito da ben 57 frammenti, i quali vanno a comporre due blocchi contigui e combacianti.

La scultura fu portata alla luce nel 1964 durante una bonifica da residuati bellici inesplosi in località di Tor Cervara (sulla Via Tiburtina) ed è probabile che proprio l’esplosione di un ordigno abbia ridotto il rilievo in così tante parti.

Solo il recente accordo ha potuto concretizzare l’ipotesi – avanzata già alla fine degli anni ’80 dallo studioso svizzero Rolf Andreas Stucky – secondo cui un frammento lapideo con volto di Mitra, acquisito per donazione dal Museo di Karlsruhe, fosse pertinente al rilievo da Tor Cervara conservato nel Museo delle Terme di Diocleziano.

Fronte del rilievo conservato alle Terme di Diocleziano, con i 2 blocchi separati (MiBAC)
Fronte del rilievo conservato alle Terme di Diocleziano, con i 2 blocchi separati (MiBAC)
(MiBAC)
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Testa di Mitra conservata al Badisches Landesmuseum di Karlsruhe (MiBAC)
Testa di Mitra conservata al Badisches Landesmuseum di Karlsruhe (MiBAC)

Il ricongiungimento è stato possibile poiché tutte le varie parti erano presenti contemporaneamente nella cittadina tedesca. Dal novembre 2013 sino a maggio 2014 l’opera viene esposta nella mostraImperium der Götter: Isis – Mithras – Christus: Kulte und Religionen im Römischen Reich” (Mitra, Iside, Cristianesimo. I culti orientali nell’Impero Romano). Successivamente, il rilievo verrà esposto permenentemente presso il Museo Nazionale Romano.

L’intervento di restauro è risultato da subito complesso e difficoltoso poiché, elemento non secondario, si trattava di movimentare brani lapidei del peso di tonnellate e di quintali. Inoltre, il frammento di Karlsruhe si andava a posizionare al centro del rilievo, quale sorta di tassello ‘ad incastro’ posto all’interno di un grande puzzle marmoreo. Ciò ha comportato la messa a punto di calibrate procedure di ‘cuci e scuci’ che hanno interessato porzioni – più o meno grandi – dei due blocchi del rilievo provenienti dal Museo delle Terme, nonché lo studio e la realizzazione di sistemi di ancoraggio atti a consentire il corretto posizionamento e la tenuta strutturale delle parti.

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Allestimento del cantiere di restauro a Karlsruhe (MiBAC)
Fase di montaggio (MiBAC)
Fase di montaggio (MiBAC)

Passaggio dopo passaggio, il dolce volto di Mitra – dalle labbra carnose e dagli espressivi occhi intarsiati – ha ritrovato la sua originaria collocazione restituendo significato, espressione e valore estetico – in una parola ‘vita’ – ad un’opera altrimenti destinata all’oblio.

Il rilievo ricomposto (MiBAC)
Il rilievo ricomposto (MiBAC)
(MiBAC)
(MiBAC)

Ministero dei Beni Culturali

2 pensieri su “Ricomposto un rilievo di Mitra tra Roma e Karlsruhe

  1. Visto che l’opera sta per tornare a Roma, speriamo che venga predisposto del materiale informativo per raccontare ai visitatori (in particolare a quelli tedeschi:-) questa bella storia.

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