10 fatti sulla conquista normanna dell’Inghilterra

La conquista normanna dell’Inghilterra, durata relativamente poco, ebbe delle conseguenze considerevoli. La giornalista Ann Wuyts elenca dieci interessanti fatti sulla conquista e sulla sua eredità.

(homepages.udayton.edu)

1. Tre re

Nel 1066, dopo la morte del re Edoardo il Confessore, tre pretendenti rivendicarono la corona inglese: re Harald III di Norvegia (sconfitto per primo), l’anglosassone Aroldo II (cognato di Edoardo e, per un breve periodo, re d’Inghilterra) e Guglielmo duca di Normandia (il vincitore, poi conosciuto come ‘Guglielmo il Conquistatore’).

Guglielmo nell'Arazzo di Bayeux (wiki)

2. Guglielmo il Vichingo

I Normanni erano originariamente dei vichinghi. Il loro nome deriva da ‘Nortmanni’ – che significa ‘uomini del nord’.

Cavalieri normanni della battaglia di Hastings (wiki)

3. La battaglia di Hastings

La battaglia di Hastings (14 ottobre del 1066) durò un giorno e fu una delle più lunghe battaglie nel mondo medievale. Ci si prese pure una pausa per uno spuntino (e per raggrupparsi).

Il luogo della battaglia (wiki)

4. Pazzi per i castelli

Subito dopo la loro vittoria, i Normanni iniziarono la costruzione di castelli in stile IKEA con dei kit di montaggio portati dalla Francia. Secondo lo storico Sir Edward Creasy, “avevano portato con loro nella flotta, tre castelli di legno dalla Normandia, in pezzi, tutti pronti per essere assemblati insieme, e scaricarono i materiali di uno di questi dalle navi, tutti aventi forma e buchi per ricevere i perni che avevano portato già tagliati e pronti in grandi botti; e prima di sera, avevano finito di costruire un buon forte sul suolo inglese“.

Trent’anni dopo la conquista normanna, nessun villaggio inglese era a più di un giorno di marcia da un castello o una fortificazione normanna.

Questo interessante video esemplifica la costruzione del tipico castello ‘Motte e bailey’:

5. L’Arazzo di Bayeux

La battaglia di Hastings (e la costruzione di castelli prefabbricati) è documentata sull’arazzo di Bayeux, circa 70 metri di stoffa ricamata. È rappresentata pure una cometa, probabilmente la Cometa di Halley.

(wiki)

6. Nuovi nomi e selvaggina

I Normanni introdussero in Gran Bretagna i nomi William, Robert e Henry… e anche i conigli.

(hoeraptors.com)

7. La nobiltà normanna

Dal 1086, i baroni normanni controllavano il 55% delle terre d’Inghilterra. In confronto, gli anglosassoni possedevano solo il 5% (il resto era di proprietà del re, della Chiesa, ecc.).

8. Il Domesday Book

Lo sappiamo perché 60000 persone in tutta l’Inghilterra vennero interrogate durante un censimento commissionato da Guglielmo il Conquistatore nel quale sono nominati 13000 luoghi.

Scrivere tutto questo richiese circa un milione di parole (il doppio de ‘Il Signore degli Anelli’) e almeno 200 pelli di vitello e di pecora per realizzare le 800 pagine del Domesday Book.

Statua del periodo Vittoriano di Guglielmo I con il Domesday Book, sul fronte ovest della cattedrale di Lichfield (wiki)

9. Il menù

Quei baroni di lingua francese avrebbero ordinato mouton (montone), boeuf (manzo) e veau (vitello), mentre i pastori anglosassoni avrebbero avuto, rispettivamente, greggi di sheeps, cows e calves.

Il punto, credo, è che gli anglosassoni usavano (e usano ancora) i loro termini per identificare gli animali vivi. Per la carne di questi presero invece le traduzioni francesi, poiché i normanni quegli animali potevano permettersi di mangiarseli. Non a caso, nell’inglese di oggi, carne di montone si dice mutton; carne bovina si dice beef; carne di vitello si dice veal.

10. Il lessico inglese

Non è solo il cibo. Circa il 30% del vocabolario inglese è originario della Francia, mentre meno del 25% deriva dall’anglosassone (il resto è principalmente un’eredità del latino e del greco).

Il vocabolario inglese è cambiato molto nel tempo (vintagedept/flickr)

Fonte: Heritage-Key.

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