Scoperto un nuovo monumento a Petra

L'edificio scoperto si trova a circa 800 metri dal centro di Petra (I. LaBianca, National Geographic)
L’edificio scoperto si trova a circa 800 metri dal centro di Petra (I. LaBianca, National Geographic)

Sarah Parcak dell’Università dell’Alabama a Birmingham, e Christopher Tuttle, direttore esecutivo del Council of American Overseas Research Centers, hanno individuato un nuovo edificio monumentale a Petra, un’antica città nabatea nel sud della Giordania, usando immagini satellitari ad alta risoluzione e fotografie aeree.

Il monumento possiede una forma unica a Petra, e potrebbe aver avuto scopi cerimoniali o pubblici durante il primo periodo del regno nabateo. Dice Tuttle: «Ho lavorato a Petra per 20 anni, e sapevo che là c’era qualcosa, ma è sicuramente legittimo chiamare questa una scoperta».

Un edificio monumentale

La città carovaniera di Petra era la capitale della tribù araba dei Nabatei. Diventata un centro importante nell’antichità, fu abbandonata alla fine del periodo bizantino nel VII secolo d.C. L’intero parco archeologico di Petra copre 264 km quadrati, ma la città in sé misura solo 6 km quadrati.

L’edificio appena scoperto consiste di una piattaforma (56 x 49 metri) che racchiude un’altra piattaforma leggermente più piccola, in origine pavimentata con lastre di pietra. Il lato est della piattaforma interna era percorso da una fila di colonne che una volta delineavano una scalinata monumentale. Al centro della piattaforma interna vi era poi un piccolo edificio (8.5 x 8.5 metri) che si apriva a est, verso la scalinata.

Questa enorme piattaforma aperta, con al centro un edificio relativamente piccolo e aperto su una facciata monumentale, non ha paralleli con nessun’altra struttura a Petra. Probabilmente aveva una funzione pubblica o cerimoniale, e sarebbe stato il secondo monumento più grande della città dopo il Monastero.

Il monumento con i dettagli evidenziati (I. LaBianca, J. Blanzy, National Geographic)
Il monumento con i dettagli evidenziati (I. LaBianca, J. Blanzy, National Geographic)

Alle origini di Petra

Sebbene il monumento non sia ancora stato scavato, il ritrovamento di ceramiche risalenti alla metà del II secolo a.C. suggerisce che la sua costruzione cominciò nelle prime fasi dello sviluppo dell’edilizia pubblica dei Nabatei.

La maggior parte dei monumenti visibili oggi a Petra, come il famoso Tesoro e il Monastero, furono costruiti nel secondo periodo d’oro della città (dalla fine del I secolo a.C. al II secolo d.C.). La Petra del regno nabateo aveva già almeno cent’anni, fa notare Tuttle, il che rende la nuova scoperta un monumento pubblico unico dei suoi primi anni.

Gli archeologi si sono serviti di immagini satellitari e fotografie aeree fatte coi droni. «Sono sicuro che nel corso di due secoli di ricerche a Petra, qualcuno dovesse sapere che c’era questo sito, ma finora non lo si era mai studiato sistematicamente né lo si era descritto», ha dichiarato Tuttle.

Lo studio è stato pubblicato sul Bulletin of the American Schools of Oriental Research.

Il Monastero di Petra (Design Pics Inc, National Geographic Creative)
Il Monastero di Petra (Design Pics Inc, National Geographic Creative)

National Geographic (eng, ita)

Bulletin of the American Schools of Oriental Research

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