Secondo una nuova ricerca, un terremoto potrebbe la causa principale della misteriosa scomparsa di una delle antiche civiltà della Cina, avvenuta quasi 3.000 anni fa.
Il grande terremoto potrebbe aver causato delle catastrofiche frane, ostruendo il corso della principale fonte d’acqua della città di Sanxingdui e deviandola verso un nuovo sito.
Ciò potrebbe aver spinto gli abitanti ad avvicinarsi al nuovo corso d’acqua, ha detto il co-autore dello studio Niannian Fan, scienziato presso l’Università di Tsinghua, in Cina.

Antica civiltà
Nel 1929, un contadino scoprì dei manufatti di giada e pietra mentre stava riparando un fosso per le acque nere situato a 40 km da Chengdu. Ma il loro significato non venne compreso fino al 1986, quando gli archeologi scavarono due fosse con dei tesori dell’Età del Bronzo, come giade, circa 100 zanne di elefante e delle stupende sculture di bronzo alte 2.4 metri – indicatori di una impressionante abilità tecnica che non aveva pari nel resto del mondo all’epoca, dice Peter Keller, geologo e presidente del Bowers Museum di Santa Ana, in California, che attualmente ospita una mostra di alcuni di questi tesori.
I tesori, che furono rotti e sepolti come se fossero stati sacrificati, provengono da una civiltà perduta, nota come Sanxingdui, una città fortificata sulle rive del fiume Minjiang. “È un grande mistero”, dice Keller, non coinvolto con le ricerche.
Gli archeologi oggi ritengono che i Sanxingdui si fossero spostati volontariamente tra i 3.000 e i 2.800 anni fa. Spiega Fan: “Le attuali spiegazioni sul perché la civiltà scomparve sono guerra e inondazioni, ma entrambe non sono molto convincenti”.
Tuttavia, circa 14 anni fa, gli archeologi hanno rinvenuto i resti di un’altra antica città chiamata Jinsha, vicino a Chengdu. Il sito di Jinsha, sebbene non contenesse alcuno degli impressionanti bronzi di Sanxingdui, aveva una corona d’oro con inciso il motivo di un pesce, frecce e uccelli – simile a un bastone dorato trovato a Sanxingdui. Questo ha portato a ritenere che gli abitanti di Sanxingdui potrebbero essersi spostati a Jinsha. Ma il perché rimane un mistero.

Indizi geologici e storici
Fan e i suoi colleghi si sono chiesti se un terremoto possa aver causato una frana che abbia deviato a monte il corso del fiume, dirigendolo verso Jinsha. La catastrofe potrebbe aver ridotto le scorte d’acqua, spingendo gli abitanti a migrare.
La valle dove si trova Sanxingdui ha una grande pianura alluvionale, con 7 km di alte mure a terrazze che probabilmente non venivano attraversate dal piccolo fiume che ora vi ci passa.
E alcuni resoconti storici supportano la loro ipotesi. Nel 1099 a.C., le fonti scritte registrano un terremoto nella capitale della dinastia Zhou, dice Fan. Sebbene questo luogo si trovi a 400 km di distanza, Sanxingdui non conosceva la scrittura, dunque è possibile che l’epicentro del terremoto fosse in verità vicino a Sanxingdui – solo che nessuno poté registrarla lì. Anche le prove geologiche suggeriscono che un terremoto si verificò nella regione tra i 3.330 e i 2.200 anni fa.
Verso quell’epoca, i sedimenti geologici indicano il verificarsi di una grande inondazione, e il più tardo documento della dinastia Han “Le Cronache dei Re di Shu” registra antiche inondazioni sgorgate da una montagna che suggeriscono una deviazione del fiume. (Circa 800 anni dopo, i residenti di Jinsha costruirono un muro per prevenire le esondazioni)

Un fiume deviato?
Ma se il fiume di Sanxingdui venne deviato a causa di un terremoto, dove venne rediretto? La squadra ha trovato indizi nelle montagne, nella profonda e larga gola di Yanmen, a 3.800 metro sopra il livello del mare.
L’odierno fiume attraversa la gola, che venne scavata dai ghiacciai circa 12.000 anni fa. Eppure gli eloquenti segni di questa erosione glaciale – i cosiddetti circhi glaciali – sono misteriosamente assenti per un lungo tratto della gola. Il team ipotizza che un terremoto scatenò una valanga che distrusse alcuni dei circhi glaciali circa 3.000 anni fa.
A questo punto, la teoria è ancora molto congetturale, e bisogna avere altri dati geologici per confermarla, dice Fan. E mentre la storia geologica è possibile, dice Keller, essa non risponde a due domande fondamentali: “Cosa motivò le persone a distruggere la loro intera cultura e a seppellirla in due fosse? E perché la cultura non riemerse a Jinsha?”

E’ un’antica cultura molto interessante che, per quanto se ne sa, non ha lasciato traccia scritta.
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