Re Riccardo III morì per due colpi alla testa

Gli scienziati incaricati di analizzare lo scheletro di re Riccardo III, avvenuta nel 1485 durante la nella Battaglia di Bosworth Field, hanno effettuato un dettagliato resoconto delle cause della sua morte. In conclusione, sarebbero state due delle molte ferite alla testa ad averlo ucciso rapidamente.

L’analisi dei resti dell’ultimo monarca inglese a morire in battaglia indicano che venne attaccato da una o più persone: nove degli undici colpi, chiaramente inflitti in battaglia, lo colpirono in testa, mentre un altro possibile colpo fatale venne inferto al bacino. Stando a questi risultati, in quel momento il re non aveva già più il suo elmo.

(Reuters/Andrew Winning)
Una ricostruzione facciale di re Riccardo presentata lo scorso anno (Reuters/Andrew Winning)

Le ferite alla testa combaciano con i resoconti quasi contemporanei della battaglia, scrivono i ricercatori sul The Lancet medical journal.

“Le ferite alla testa suggeriscono che non stesse vestendo un elmo, e l’assenza di ferite difensive sulle braccia e sulle mani indica che per il resto aveva ancora l’armatura al momento della morte”, dice Sarah Hainsworth, professoressa di ingegneria dei materiali all’Università di Leicester, coautrice dello studio.

(Reuters/Darren Staples)
(Reuters/Darren Staples)

I resti di re Riccardo III erano stati trovati dagli archeologi sotto un parcheggio di Leicester nel 2012, e poi identificati dagli esperti dell’università della città.

Lo scorso maggio, un tribunale ha stabilito che il re debba essere sepolto vicino al campo di battaglia dove morì, non lasciando speranze ai suoi discendenti che volevano portare la sepoltura a York.

Secondi i resoconti storici, il re venne ucciso nella Battaglia di Bosworth Field, vicino a Leicester, il 22 agosto 1485. Questi testi raccontano che Riccardo venne forzato ad abbandonare il suo cavallo poiché bloccato in un pantano, e venne poi ucciso in combattimento.

La sua morte segnò il culmine della Guerra delle Rose, una lotta di potere durata 30 anni tra la Casa di York di Riccardo e la Casa di Lancaster.

(Reuters/Darren Staples)
Il segno di un colpo inferto alla testa (Reuters/Darren Staples)

Il team di Hainsworth ha usato le scansioni di tomografia computerizzata e microtomografia a raggi x per analizzare i traumi alle ossa e determinare quale delle ferite di Riccardo sarebbe stata fatale. Sono stati anche esaminati i segni sulle ossa per cercare di identificare quale arma medievale sia stata responsabile delle sue ferite.

Secondo Guy Rutty, patologo del team di ricerca, “le ferite che più probabilmente hanno causato la morte del re sono le due sulla parte inferiore del cranio. Una è una grande ferita causata da un oggetto affilato, forse una spada o un’arma inastata come un’alabarda o un falcione, mentre l’altra è una lesione penetrante provocata dalla punta di un’arma”.

(The Lancet)
(The Lancet)

Reuters

The Lancet

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