Il relitto di una nave fenicia è stato scoperto a circa 120 metri di profondità al largo dell’isola di Gozo.
La notizia è stata data dal ministro maltese della Cultura, Owen Bonnici, che ha spiegato che si potrebbe trattare del più antico relitto fenicio mai scoperto nel Mediterraneo. Secondo il ministro, i sommozzatori hanno già prelevato un numero considerevole di anfore ed altri oggetti di valore dal relitto.

L’imbarcazione era lunga probabilmente 15 metri, e risale al 700 a.C. circa. Secondo uno dei ricercatori, si tratta di una tipica nave fenicia che passava per la Sardegna e Malta per vendere il suo carico, tra cui mole di pietra vulcanica e diversi tipi di vasi.
L’esatta localizzazione del sito viene ancora tenuta segreta.








Diodoro Siculo (80 – 20 a.C. circa) nella sua BIBLIOTECA STORICA scrive quanto segue: ” … Davanti alla Sicilia, dalla parte della sua sponda meridionale, stanno tre isole in alto mare, e ciascuna di esse ha una città e porti capaci di offrire sicurezza alle navi esposte alle tempeste. La prima è quella nota come Melite [Malta], lontana circa ottocento stadi da Siracusa, e ha molti porti dagli straordinari vantaggi […] Quest’isola è colonia dei Fenici, i quali, estendendo i loro commerci fino all’Oceano occidentale, la tenevano come rifugio, in quanto è ben fornita di porti e situata in mare aperto […] Dopo quest’isola ce n’è una seconda, che porta il nome di Gaulo [Gozo], in mare aperto, adornata di porti in buona posizione, e colonia dei Fenici […]”.
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