Nel corso della stagione di scavi del 2010, diretta dagli archeologi Anastasia e Pavlos Chrysostomou, altre 37 ricche sepolture sono state scavate nel cimitero di Archontiko, a 5 km dalla capitale macedone di Pella.
Di queste, 6 sono state datate alla tarda Età del ferro (650-280 a.C. circa) e contengono una serie di vasi di ceramica e oggetti di metallo; 31 risalgono invece al periodo classico ed ellenistico (V-III secolo a.C.) e, a loro volta, 16 di queste erano tombe di uomini e donne macedoni benestanti.
Gli uomini sono stati trovati con armi di ferro (punte di lancia e “coltelli”), gioielli di metallo (fibule e anelli), corone di mirto in bronzo dorato, strigili di ferro, monete di bronzo e recipienti di ceramica.
Notevoli sono le tombe di nove guerrieri. In particolare uno di loro, vissuto verso il 650 a.C., è stato sepolto come se fosse un eroe: al suo interno vi erano un elmo di bronzo con strisce d’oro, armi di ferro (una spada con parte dell’elsa dorata, due punte di lancia, quattro “coltelli”), un anello dorato, modelli di ferro di carretti agricoli a due ruote e girarrosti, e altri oggetti dorati su scarpe, lenzuolo funebre, fibule e protezioni per le mani decorate con spirali e Gorgoni. Tra i numerosi altri oggetti presenti vi erano poi dei recipienti raffiguranti un’ariete e Ade.



Le donne furono invece sepolte con gioielli di metallo (orecchini, collane, fibule, anelli), altre corone di mirto in bronzo dorato, monete di bronzo, recipienti di vetro e ceramica, statuette e busti di ceramica. Donne di status particolarmente elevato avevano anche “coltelli” di ferro, diademi, braccialetti, perline d’ambra e recipienti di bronzo e faience.
I resti della cremazione di una donna sono stati scoperti in una pisside (pyxis), accanto a gioielli d’oro, d’argento e di ferro, e a una sorta di piccola anfora di vetro contenente profumo.

Archontiko fu il centro urbano più importante dell’antica regione della Bottiaia (o Bottiaea) fino alla fine del V secolo a.C., quando Pella diventò capitale (le tombe infatti arrivano fino all’inizio dell’Età ellenistica).
Finora sono state scavate 1004 tombe: 259 della tarda Età del ferro, 475 del periodo arcaico, 262 di quello classico ed ellenistico, e 8 di epoca sconosciuta. Gli scavi qui sono cominciati nel 2000, ma tuttavia si stima che tutto ciò che finora si è dissotterrato rappresenti poco più del 5% del cimitero, grande 20 ettari (vedi qui le scoperte ad Archontiko fatte nel 2009).
Fonti: Kathimerini-International Herald Tribune, Ministero della Cultura greco.
Interessante… un bello studio! Volevo segnalare un interessante post di NotitiAE al link:
http://notitiae.wordpress.com/2011/02/06/archeologia-preventiva/
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