
La squadra condotta dall’archeologo Nikolay Ovcharov ha scoperto un enorme complesso di culto nell’antica città Tracia di Perperikon, sui Monti Rodopi. L’area, grande 12 km², comprende almeno 9 altari lunghi 2 metri che vengono datati al 1500 a.C.
Uno di questi è stato costruito con blocchi di pietra spessi 1.5-2 metri; è forse il più grande altare dell’Europa sud-orientale.
Gli scavi di quest’estate hanno inoltre portato alla luce oggetti del tardo periodo dell’Impero romano e una cittadella medievale del 13′-14′ secolo: Perperikon infatti servì come fortezza durante il Medioevo. Scavando fra i resti di due chiese, gli archeologi hanno trovato un sigillo e due croci di bronzo collegate – suppongono – a delle reliquie di un ignoto santo medievale.
Una delle due chiese è datata al 4′-5′ secolo: la più vecchia della regione. A conferma di ciò stanno le numerose monete trovate qui degli imperatori Arcadio e Onorio. Ovcharov pensa che Perperikon fosse stata una sede vescovile dal 4′ al 14′ secolo, fino alla conquista ottomana.




Aggiornamento: Sono state ritrovate alcune monete d’oro e d’argento.