
Una maschera dorata, trovata attaccata ad una tomba, fa parte dei tesori recentemente scoperti a San José de Moro (Perù), un sito che ai tempi servì come cimitero per la civiltà pre-inca Moche (o Mochica).
La bara di legno è stata dissotterrata in una eccezionale tomba che conteneva due camere, datata all’850 d.C. All’interno, lo scheletro di un uomo d’élite: una rara scoperta per un sito famoso per contenere i resti di parecchie sacerdotesse. L’archeologo Luis Jaime Castillo Butters dice: “Dopo 18 anni di scavi di San José de Moro, ci aspettavamo un’altra donna. Ma questo succede [nell’archeologia]. Aspettati l’inaspettabile”.
L’uomo era seppellito insieme ad uno strumento: un bastone con agganciati dei campanelli. Ciò combacierebbe con la figura dell’arte Moche conosciuta come Aia Paec (o “Wrinkle Face”), colui che nelle scene funebri è spesso mostrato accanto ad un personaggio simile ad un umano chiamato Iguana, mentre abbassa una bara nella tomba .
Per Castillo gli scavi potrebbero aiutare a capire perchè così tante sepolture elitarie Moche siano di donne, sebbene governanti uomini e donne siano entrambi rappresentati nell’apparato iconografico.