Il più antico bifacciale d’Europa

Il più antico bifacciale d'Europa è fatto in calcare (Michael Walker)
Il più antico bifacciale d'Europa è fatto in calcare (Michael Walker)
Rappresentazione del loro utilizzo (christian jegou publiphoto diffusion/science photo library)
Rappresentazione del loro utilizzo (christian jegou publiphoto diffusion/science photo library)

Fino ad poco fa i primi bifacciali (o amigdale) della cultura acheuleana mai trovati nel mondo mostravano delle notevoli differenze: di 1.5 milioni di anni fa in Africa e di 500000 anni fa in Europa, nel sito inglese di Boxgrove.

Ora però una nuova ricerca pubblicata su Nature dimostra che il gap fu decisamente minore: i ricercatori del Berkeley Geochronology Center Gary Scott e Luis Gibert hanno infatti datato due bifacciali scoperti nella Quipar Valley, in Spagna, uno a 760000 anni fa e l’altro a 900000 anni fa, invece che 200000.

Per la datazione sono stati analizzati gli elementi che nelle rocce si orientano coi campi magnetici della Terra; i risultati sono stati poi confermati dagli esami effettuati sui resti di piccoli mammiferi trovati nello stesso strato roccioso.

Rick Potts, dello Smithsonian Institution, sostiene la credibilità del lavoro, e traccia un quadro della situazione: cronologicamente, il primo bifacciale mai scoperto si trovava in Etiopia 1.5 milioni di anni fa; seguono l’India (1.1 o 1.2 milioni di anni fa), l’Europa (900000 anni fa) e la Cina (800000 anni fa). Vennero usati dall’Homo erectus fino a quando non li rimpiazzarono con un più piccolo e mobile kit di strumenti in pietra circa 400000 anni fa.

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