I misteri dell’arte amarniana

Tra i risultati più interessanti emersi pochi giorni fa dall’analisi del DNA di Tutankhamon e famiglia c’è quello per cui la malaria avrebbe giocato un grande ruolo nella morte del giovane faraone.

Ma c’è un’altra scoperta molto importante che è stata poco sottolineata: Tutankhamon e Akhenaton avevano un aspetto piuttosto normale, o comunque niente di significativamente bizzarro o femminile.

Ricostruzione facciale di Tutankhamon (Supreme Council of Antiquities, Egypt, and National Geographic Society, 2005)
Akhenaton (Hajor/wiki)

Durante il regno di Akhenaton (probabilmente il papà di Tutankhamon) l’arte egizia diventò “molto strana”.

Le figure erano ora dipinte con teste lunghe a forma di cono, dita sottili e corpi deformati.Vennero raffigurate per la prima volta scene intime che coinvolgevano il faraone (per esempio, Akhenaton che bacia la figlia).

(heptune.com)

Questo stile artistico, noto come arte amarniana, divenne preminente durante il regno di Akhenaton e qualche anno dopo, ma già dall’epoca di Tutankhamon si era in gran parte estinta.

Perchè l’arte egizia apparse in questo modo, per un periodo così breve, è un mistero. Un decennio fa l’egittologa Alwyn Burridge propose che Akhenaton e altri membri della sua famiglia soffrissero della sindrome di Marfan – una condizione che porta a caratteristiche simili a quelle mostrate nell’arte amarniana. La sindrome di Marfan si manifesta nell’aspetto, ma non ha effetti sull’intelligenza. Per intenderci, ce l’aveva pure Lincoln.

Un’altra teoria, pubblicata l’anno scorso sul Annals of Internal Medicine, è che Akhenaton avesse una forma di sindrome di Antley-Bixler, oppure una combinazione di sindrome di eccesso di aromatasi (aromatase excess syndrome) e sindrome di craniosinostosi ‘a punta’ (sagittal craniosynostosis syndrome).

Tutte queste teorie si basano sull’idea che l’arte amarniana fosse così inusuale perchè Akhenaton e la sua famiglia soffrivano di una condizione medica che colpiva l’aspetto fisico.

Akhenaton e famiglia (Sandro Vannini)

Il problema è che i ricercatori che hanno condotto l’ultimo studio hanno scartato l’ipotesi della sindrome di Marfan. E dicono anche che l’aspetto fisico di Akhenaton e Tutankhamon erano normali.

Non ci sarebbero segni di testa a forma di cono (sebbene il nonno di Tutankhamon, Yuya, mostri alcune tracce di deformità) né alterazioni nel bacino.

I ricercatori hanno concluso che “quindi, la particolare presentazione artistica di persona nel periodo di Amarna è confermata come uno stile reale molto probabilmente collegato alle riforme religiose di Akhenaton”.

È presto per tirare conclusioni affrettate, ma in un certo senso un decreto reale basato sui capricci del faraone non sembra essere così impossibile.

Akhenaton focalizzò la religione egizia intorno al culto di Aton, il che diede inizio ad una iconoclastia che vide deturpare i nomi degli altri dèi.

Akhenaton e moglie offrono mazzi di fiori ad Aton (heptune.com)

Decise inoltre di costruire nel deserto una capitale completamente nuova chiamata Amarna. Funzionò solo per un breve periodo e diventò una città fantasma non molto dopo il suo regno.

Se i risultati della nuova ricerca verranno confermati, gli egittologi dovranno esplorare la mente di Akhenaton per capire cosa ci sia dietro all’arte amarniana. Un processo – si teme – decisamente più difficile che ricostruire le condizioni fisiche.

Fonte: Heritage-key

Share

Un pensiero su “I misteri dell’arte amarniana

  1. Riporto alcune notizie sulla Sindrome di Marfan, tratte dalla pagina web:

    http://www.kwsalute.kataweb.it/Scheda/0,1056,411,00.html

    Sindrome di Marfan
    La sindrome di Marfan (MFS) è una malattia genetica che colpisce il tessuto connettivo. Il quale forma ad esempio le articolazioni delle ossa, le valvole cardiache, il cristallino dell’occhio, e riveste le pareti dei grossi vasi sanguigni.
    La MFS colpisce indifferentemente uomini e donne di qualsiasi razza.
    Le persone affette da MFS tendono ad essere alte ed hanno speso un aspetto “dinoccolato”; hanno dita lunghe e affusolate e articolazioni lasse, cioè eccessivamente mobili.
    La gravità manifestazioni cliniche della MFS può essere molto variabile da persona a persona.
    I principali disturbi causati dalla MFS sono:

    Disturbi cardiovascolari
    I disturbi più gravi che possono essere causati dalla MFS riguardano il sistema cardiovascolare.

    Disturbi allo scheletro
    Molte persone affetta da MSF hanno un aspetto dinoccolato e longilineo, con arti e mani lunghe e sottili, e le loro articolazioni sono lasse, con lussazioni ricorrenti e piede piatto Si possono avere anche deformità della gabbia toracica, scoliosi e lordosi di gravità variabile.

    Disturbi della vista
    Le persone affette da MFS sono spesso miopi, a causa della deformazione del cristallino. In alcuni casi ci può essere il rischio di distacco della retina.

    La diagnosi della MFS può essere problematica. Il difetto genetico che causa la MFS è stato identificato in un’alterazioni del gene della fibrillina nel cromosoma 15. Sono note circa 200 diverse alterazioni (mutazioni) del gene, che causano la MFS, e questo rende particolarmente difficile effettuare una diagnosi genetica per stabilire se esista o no l’ alterazione.

    In alcuni centri diagnostici specializzati è possibile effettuare l’analisi del DNA alla ricerca dell’anomalia genetica, anche se per la MFS questo esame è particolarmente difficile. Per questo l’analisi genetica richiede un tempo relativamente lungo e da una risposta nel 65-80% dei casi.

    (autore: S. Pistoi- 12/98) (revisione: 06/99)

    Per quanto riguarda le 11 mummie della famiglia di Tutankhamon, sembra che non sia stata accertata la mutazione del gene della fibrillina del cromosoma 15.
    Alcuni sintomi avrebbero dovuto però suggerire che la Sindrome di Marfan potrebbe aver colpito la famiglia reale egizia e in particolare i faraoni: Akhenaton, Smenkhkara e Tutankhamon:
    .
    – otto mummie su undici presentano segni di scoliosi (Thuya, KV55, KV35EL, KV35YL, Tutankhaton, feto n. 2, KV21A e KV21B;
    – almeno due mummie presentano una deformazione del palato (Tutankhaton e KV35YL);
    – la mummia di Tutankhaton è più alta della media del periodo (167 cm invece di 160 cm);
    – i crani di alcune mummie sono allungati (Yuya, KV 55, KV35EL, KV35YL e Tutankhaton);
    – due faraoni sono stati rappresentati appoggiati a lunghi bastoni (Smenkhkara e Tutankhaton).

    Questi riscontri scientifici associati alle molte rappresentazioni anomali dei personaggi della famiglia di Akhenaton portano a considerare possibile la Sindrome di Marfan e in tal senso ho scritto due articoli pubblicati tra l’altro sul mio sito web http://www.ugiat-antoniocrasto.it

    "Mi piace"

Lascia un commento