Una maschera è il più antico oggetto di rame delle Ande

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(Leticia Inés Cortés/María Cristina Scattolin/Antiquity)

Un’antica maschera di rame rettangolare scoperta nel 2005 in Argentina si è rivelata uno dei più antichi oggetti in metallo mai prodotti in Sud America dall’uomo.

Trovata in una tomba del 1000 a.C. circa, la sua scoperta aumenta le nostre conoscenze sull’inizio della lavorazione del metallo nel continente, che secondo la teoria più accettata ebbe origine in Perù.

La maschera è caratterizzata da alcuni fori che indicano la posizione di occhi, naso e bocca, mentre delle ulteriori piccole aperture circolari ai bordi erano forse utili per fissarlo a un volto o ad un oggetto.

Alcuni giacimenti di minerale di rame sono stati trovati entro 70 chilometri dal luogo del ritrovamento della maschera, suggerendo forse una produzione locale. È quindi molto probabile che la lavorazione del metallo cominciò in Argentina nello stesso periodo in cui si stava sviluppando in Perù, dicono i ricercatori. Alcuni oggetti d’oro datati tra il 2155 e il 1936 a.C. erano già stati trovati nel sud del Perù, mentre altri manufatti in rame di 3.000 anni fa erano stati scavati a Mina Perdida. Infine, sulle Ande peruviane, erano stati portati alla luce alcuni oggetti di bronzo del 1000 d.C., sebbene sia difficile per gli esperti stabilire con certezza se gli oggetti provengono dal sito del ritrovamento oppure se ci arrivarono tramite scambi commerciali.

Nel 2005 la stagione delle pioggie aveva esposto una tomba con la maschera di metallo e numerose ossa umane, vicino al villaggio di La Quebrada, nell’Argentina nord-occidentale. Erano circa 14 i corpi sepolti: le ossa di uomini, donne e bambini erano tutte mescolate, mentre la maschera era posta in cima a un angolo della pila. Nelle vicinanze, una seconda zona di sepoltura della stessa epoca conteneva le ossa di un bambino di circa 8-12 anni, seppellite con quelli che sembrano un ciondolo di pietra e uno di rame.

La maschera è grande 18 x 15 cm, e le impurità nel rame sono inferiori all’1 per cento. Per creare la maschera, qualcuno deve aver martellato il metallo mentre era freddo e poi lo deve aver riscaldato. L’età di questi oggetti metallici – in particolare la maschera, creata per assomigliare volontariamente a un volto umano – suggerisce fortemente che gli abitanti delle Ande argentine producessero manufatti di rame prima di quanto si pensasse. Scrivono i ricercatori: «Le prove di fusione e ricottura del rame [un processo per raffreddare lentamente il metallo per renderlo più forte] evidenziano ancora come le valli dell’Argentina nord-occidentale e del Cile settentrionale siano state tra i primi centri nella produzione di rame. Questi dati sono essenziali per qualsiasi narrazione che cerchi di capire l’emergere della metallurgia andina».

I risultati, pubblicati il 5 giugno sulla rivista Antiquity, erano apparsi nel 2010 sulla rivista Boletín del Museo Chileno de Arte Precolombino.

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IFLS

Antiquity

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