

Nell’antica Avaris, vicino all’odierna Tell el-Dab’a (o Tal El-Daba’a, Tel El-Daba), nel delta orientale del Nilo, un sigillo babilonese dell’epoca di Hammurabi confermerebbe i contatti tra i babilonesi e gli hyksos nel 2′ millennio a.C.
Secondo Irene Forstner-Müller, direttrice dell’ÖAI al Cairo, un collegamento di questo tipo era già stato suggerito da una tavoletta cuneiforme scoperta nel 2008 all’interno del palazzo del re Khayan degli Hyksos (1653-1614 a.C.).
Si tratta dei due sigilli babilonesi più antichi mai trovati in Egitto: quelli recuperati ad Amarna sono infatti più recenti di 150 anni.
Irene Forstner-Müller dice che i ritrovamenti nella zona sono cominciati nel 2006, alla scoperta di un palazzo della media età Hyksos (1664-1565 a.C.).
Avaris era la roccaforte degli Hyksos, ovvero dei popoli semitici provenienti probabilmente dalla Palestina e dalla Siria che regnarono sull’Egitto all’incirca dal 1640 al 1530 a.C. (le date sono incerte).
