Nella cattedrale di Magdeburgo (Germania) sarebbero stati scoperti i resti di una dei membri più antichi della famiglia reale inglese: Editha d’Inghilterra (910-946).
Si pensava che i suoi resti fossero andati perduti durante lo spostamento nel 1510 e che la tomba costruita nella cattedrale fosse semplicemente un cenotafio – un monumento sepolcrale eretto per ricordare una persona sepolta in altro luogo.
Ma quando è stato rimosso il coperchio si è trovato dentro una bara di piombo che reca il nome ‘Eadgyth’ e riporta accuratamente inciso il trasferimento dei suoi resti nella cattedrale tedesca nel 1510.
Al suo interno giaceva poi uno scheletro femminile quasi completo e avvolto nella seta; al momento del decesso la donna aveva 30-40 anni.
La regina Eadgyth, sorella di re Atelstano (considerato de facto il primo re d’Inghilterra) e nipote di Alfredo il Grande, re del Wessex, nel 929 divenne la moglie di Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero.
Eadgyth visse in Sassonia e morì nel 946 all’età di 36 anni. Venne sepolta a Magdeburgo e nella cattedrale la sua tomba venne caratterizzata da un elaborato monumento del 16′ secolo.
Il coordinatore del progetto, Harald Meller, dice: “Non siamo ancora completamente sicuri che questa sia Eadgyth sebbene le prove scientifiche puntino a questa interpretazione. Nel Medioevo le ossa venivano spostate come reliquie e ciò rende difficile una definitiva identificazione”.
Una analisi sugli isotopi dello scheletro, condotta dall’Università di Bristol, cercherà di chiarire dove sia cresciuto il soggetto in questione.
Fonte: University of Bristol