Davanti al tempio di Karnak (Luxor, Egitto) è stata dissotterrata una grande porta falsa di granito rosso appartenente alla tomba del visir della regina Hatshepsut, User, e alla moglie di questi, Toy.

La porta è alta 175 cm, lunga 100 e spessa 50. È incisa con dei testi religiosi e con i diversi titoli di User, tra cui visir (cioè un potente funzionario), sindaco della città e principe.
Gli antichi Egizi credevano che consentisse al Ka (‘una parte dell’anima’) del defunto di transitare, attraverso la via dell’Aldilà, dal regno dei morti (“Aaru“) a quello dei vivi e viceversa.
Il direttore degli scavi Mansour Boraik spiega che in epoca Romana la porta venne rimossa dalla tomba e riciclata nel muro di una struttura Romana già trovata dagli archeologi.

User entrò in carica nel quinto anno di regno di Hatshepsut (1474 a.C. circa) e la mantenne per 20 anni. È lo zio del più conosciuto Rekhmire, il visir del faraone Tuthmose III (1504-1452 a.C.).
La cappella di User trovata nelle cave di Gebel el-Silsila ad Assuan dimostra sia l’importanza di costui nel regno di Hatshepsut sia l’importanza stessa del visir nell’Antico Egitto – specialmente durante la 18′ dinastia.
Tra i più famosi visir figurano Rekhmire e Ramose dei regni dei faraoni Amenhotep III e Amenhotep IV, e il capo militare Haremhab (o Horemheb), che più tardi salì al trono d’Egitto come ultimo faraone della 18′ dinastia.

Fonti: drhawass; Heritage-Key.