
In Eritrea è stata scoperta una nuova specie di toro datata a 2.5 milioni di anni fa.
Sebbene non ci siano prove che venissero allevati, i ‘bovini primitivi’ condividevano lo stesso paesaggio degli ‘uomini primitivi’ e, dicono i ricercatori, certamente finivano nel menu di questi ultimi.
Il fossile rinvenuto è un teschio con enormi corna che appartiene al genere bovino Bos. È stato trovato in un sito insieme a resti umani.
La nuova specie di Bos, soprannominata Bos buiaensis, ha caratteristiche sia di specie precedenti che successive di Bos.
È una sorta di anello mancante: “Il punto più importante è che questo Bos collega i Bos africani (gli antenati) con i tori eurasiatici [moderni]”, e così conferma la lunga e ininterrotta coesistenza di uomini e bovini dall’alba dei tempi, dice il paleontologo Bienvenido Martinez-Navarro.
L’antropologa Sandra Olsen fa notare che alcuni ricercatori potrebbero essere in disaccordo con certi dettagli dell’albero genealogico dei bovini descritto da Martinez e colleghi, ma complessivamente le sue conclusioni sembrano tornare: “In un modo o nell’altro, gli ominidi sono collegati a queste creature”.
La ricerca è stata pubblicata sul Quaternary International.
Fonte: Discovery