Questa sezione è dedicata alle scoperte archeologiche che non trovano un proprio spazio giornaliero, ma che sono comunque meritevoli di attenzione.

Nel sito di Qata Ccasapata Llacta (Cusco) sono stati scoperti 12 tombe e 12 “recinti” della cultura pre-inca Killke; dentro uno dei recinti si trovava un’altare.

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Archeologi giapponesi hanno trovato 6 tombe di una famiglia Romana in una grotta di Tiro, nel Libano meridionale.

L’archeologo Nader Siqlawi aggiunge: “L’ingresso e le pareti sono decorati con affreschi di piante, animali e uccelli dai colori vivaci, e parti del pavimento sono coperte con mosaici”.

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L’indagine sul relitto della nave Romana affondata a Cavo Greco (o Cape Greco), al largo di Cipro, ha concluso che essa sia del 2′ secolo d.C. e che contenga più di 130 giare – probabilmente di vino e olio.

Sebbene la maggior parte delle anfore provengano dall’Asia Minore sud-orientale e dalla regione mediterranea nord-orientale, un gruppo di anfore sembra aver contenuto vino dell’attuale Francia.

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Mentre stavano lavorando ad una fognatura, degli operai hanno trovato un recipiente pieno di monete d’oro dell’epoca ottomana. Il luogo del ritrovamento, nel villaggio di Sürekli (Turchia), è stato recintato e presidiato dalla gendarmeria.