Scoperto un palazzo medievale al castello di Tintagel, luogo di nascita di re Artù

Lo scavo al castello di Tintagel (Emily Whitfield-Wicks/Emily Whitfield-Wicks)
Lo scavo al castello di Tintagel (Emily Whitfield-Wicks)

In Inghilterra gli archeologi hanno scavato delle mura spesse un metro vicino al castello di Tintagel, famoso per essere considerato il luogo di nascita del leggendario re Artù. La scoperta è interessante poiché si tratterebbe di un palazzo del VI secolo, un epoca nella quale sarebbe vissuto proprio il (controverso) personaggio storico di Artù.

L’edificio era forse un palazzo reale, appartenuto ai re dell’antico regno britanno di Dumnonia.

Gli studiosi si chiedono da tempo se Artù sia mai esistito o se sia invece un personaggio leggendario, ispirato ad altre figure storiche.

(Emily Whitfield-Wicks)
(Emily Whitfield-Wicks)

Fortezze medievali

Il castello di Tintagel come lo vediamo oggi venne costruito all’incirca tra il 1227 e il 1240 da Riccardo Conte di Cornovaglia, fratello minore di Enrico III d’Inghilterra. Le sue rovine si trovano sul sito di un insediamento di inizio Medioevo, dove dei governanti di elevato stato sociale avrebbero vissuto e commerciato beni quali stagno e prodotti esotici con luoghi molto lontani.

I precedenti scavi avevano già portato alla luce migliaia di pezzi di ceramica, e la maggioranza di essi risaliva dal V al VII secolo ed era stata importata dal Mediterraneo.

I nuovi scavi hanno però aggiunto elementi decisamente nuovi.

Usando delle tecnologie all’avanguardia, la Cornwall Archaeological Unit (CAU) ha scoperto le mura di un palazzo e oltre 150 frammenti di ceramica e vetro, importati da luoghi lontani e testimonianza di una certa ricchezza.

Le scoperte includono pezzi di anfore tardo-romane importate, frammenti di vetro di qualità, e il bordo di un vaso foceo, il primo del suo genere rinvenuto nel sito. Fabbricato a Focea, città greca che oggi si trova sulla costa occidentale della Turchia, risale al V o al VI secolo d.C. Per gli esperti si tratta del frammento di una scodella o di un grande piatto usato nei banchetti.

(Emily Whitfield-Wicks/Emily Whitfield-Wicks)
(Emily Whitfield-Wicks)
(Emily Whitfield-Wicks/Emily Whitfield-Wicks)
(Emily Whitfield-Wicks)

Il team ha scavato quattro trincee in due aree non precedentemente indagate, e ha scoperto degli edifici datati a partire dal V secolo, un’epoca nella quale i regni romano-britannici combatterono per il controllo dell’isola contro gli invasori anglosassoni.

Le indagini geofisiche condotte quest’anno dagli archeologi avevano già rilevato le mura e gli strati di alcuni edifici sepolti. Inoltre sono state scoperte due stanze lunghe circa 11 metri e larghe 4.

Win Scutt, curatore di English Heritage, dice: «Questo è il più importante progetto archeologico a Tintagel dagli anni ’90. Lo scavo di tre settimane è il primo passo del programma di ricerca che durerà cinque anni, e che risponderà ad alcune domande chiave riguardo il passato di Tintagel e della Cornovaglia. La scoperta di costruzioni di grande pregio – potenzialmente un complesso di edifici reali – a Tintagel sta trasformando la nostra idea del sito. Stiamo esplorando la storia del sito per guidare degli scavi più ampi l’anno prossimo. Raccoglieremo anche dei campioni per le analisi. È con lo studio di questi campioni in laboratorio che comincia il divertimento, e allora sveleremo i segreti di Tintagel».

Gli scavi sono stati diretti da Jacky Nowakowski e James Gossip della Cornwall Archaeological Unit (parte del Cornwall county council), insieme agli specialisti dell’Historic England e i geofisici della TigerGeo Ltd.

Ryan Smith (trench supervisor), James Gossip (executive director) and Win Scutt (properties curator) (Emily Whitfield-Wicks/Emily Whitfield-Wicks)
Da sinistra: Ryan Smith (trench supervisor), James Gossip (executive director) e Win Scutt (properties curator) (Emily Whitfield-Wicks)

Un re leggendario

I primi resoconti su Artù proverrebbero dagli scritti dell’abate Gildas (494-570 circa), il quale scrisse delle vittorie del capo romano-britannico Ambrosius Aurelianus contro gli invasori anglosassoni. C’è chi pensa sia lui re Artù, ma non si deve dimenticare che Gildas non lo chiamò mai così.

Fu Goffredo di Monmouth a indicare Tintagel come luogo di nascita di Artù. Nella “Storia dei re di Britannia” (Historia Regum Britanniae), Goffredo racconta che Uther Pendragon, con l’aiuto di Merlino, assunse le sembianze del duca di Cornovaglia Gorlois al fine di unirsi a sua moglie lady Ygraine, concependo così Artù.

Bisogna tuttavia considerare che la cronaca di Goffredo venne scritta verso il 1136, secoli dopo l’eventuale nascita di re Artù, e un secolo prima del castello oggi visibile. Sarà dunque molto interessante vedere se i nuovi scavi archeologici potranno dire di più sulla storicità del re.

The Telegraph

Cornwall county council

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