L’ISIS distrugge le torri funerarie di Palmira

(Reuters)
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(DigitalGlobe)
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Non si ferma la furia distruttrice dell’ISIS. Il capo delle antichità siriano ha confermato l’esplosione di almeno sette torri funerarie a Palmira.

Maamoun Abdul Karim ha specificato che tra queste vi è purtroppo la famosa Torre di Elahbel, costruita nel 103 d.C. e una delle meglio conservate.

I monumenti, situati al di fuori delle mura cittadine, si trovano in un’area nota come Valle delle Tombe, appartenuta alle ricche famiglie palmirene.

La loro demolizione segue di pochi giorni quella di due grandi templi di Palmira.

Il gruppo aveva in precedenza distrutto due santuari islamici – appartenenti a sufismo e sciismo – vicino a Palmira, poiché ritenuti “manifestazioni del politeismo”.

La torre di Elhbel prima della distruzione (Alamy)
La torre di Elhbel prima della distruzione (Alamy)
L'interno della torre (Alamy)
L’interno della torre (Alamy)

La Valle delle Tombe, sulle colline a sud e ovest della città greco-romana, contiene una serie di torri funerarie di diverse misure.

Le torri erano divise in compartimenti, o loculi, nei quali i sarcofagi erano posti prima di essere sigillati con lastre di pietra incise con un’immagine del defunto, e dipinte con colori vivaci.

La Torre di Elahbel era tra le più prominenti. Aveva quattro piani, e a quanto si dice poteva ospitare fino a 300 sarcofagi.

Abdul Karim ha dichiarato all’agenzia AFP di aver ricevuto notizie, dieci giorni fa, secondo cui le torri “più belle e meglio preservate” erano state fatte saltare in aria, ma solo adesso si è avuta la conferma.

«Abbiamo ottenuto le immagini satellitari dalla Syrian Heritage Initiative, con sede negli Stati Uniti, il 2 settembre», ha aggiunto.

Il direttore generale dell’UNESCO Irina Bokova ha detto che la distruzione sistematica di Palmira costituisce un crimine di guerra, e ha chiamato la comunità internazionale ad affrontare unita gli sforzi dell’ISIS di “privare il popolo siriano della sua conoscenza, la sua identità e la sua storia».

(DigitalGlobe)
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La tomba di Atenatan (DigitalGlobe)
La tomba di Atenatan (DigitalGlobe)
La tomba di Elahbel (DigitalGlobe)
La tomba di Elahbel (DigitalGlobe)
(Alamy)
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BBC

Syrian Heritage Initiative

9 pensieri su “L’ISIS distrugge le torri funerarie di Palmira

  1. Forse bisogna estendere la critica anche ad altri. Nessuno in Europa parla di intervento per contrastare l’ISIS. Malgrado le distruzioni, la guerra, e l’emigrazione di massa. Saddam era solo sospettato di avere delle armi potenti ed é stato impiccato. Perché quelli dell’ISIS non vengono considerati dei pericolosi?

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    1. perchè l’isis è un prodotto dell’occidente, con la complicità delle monarchie feudali del golfo e dei loro petrodollari, sostanzialmente fiduciari degli usa.per capire la situazione basta osservare la distribuzione dei rifugiati siriani

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    2. con l’unica eccezione della turchia di erdogan che per i suoi disegni neo ottomani né è riuscita a papparsi alcuna fetta di siria ed inoltre si è accollata pure i rifugiati siriani. che non non sono comunque poveracci analfabeti ma in larga parte classe media specilizzata

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