Oltre ad aver aggiunto 21 nuovi siti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità (vedi qui e qui), l’UNESCO ha approvato l’estensione di 8 Patrimoni dell’Umanità e ha aggiunto 4 siti e rimosso uno dalla Lista dei siti a rischio.
Le seguenti immagini riguardano le estensioni.
Il centro storico e il castello di Schloss Eggenberg di Graz (Austria):



Il parco nazionale del Pirin (Bulgaria):




Il sistema di gestione delle acque dell’alto Harz (estende sia le Miniere di Rammelsberg sia la città storica di Goslar, in Germania):




Il paesaggio intorno alla città mineraria di Røros (Norvegia):





La Chiesa della Resurrezione nel monastero di Sucevita (Romania):




Arte paleolitica a Siega Verde (Spagna):




Il versante italiano del Monte San Giorgio (Italia):




La riserva naturale di Ngorongoro (Tanzania):




E ora i siti a rischio.
Il monastero di Gelati e la cattedrale di Bagrati (Georgia):




Le foreste pluviali di Atsinanana (Madagascar):



Le tombe dei re Buganda a Kasubi (Uganda), andate in fiamme lo scorso 16 marzo:



Il parco nazionale delle Everglades (Stati Uniti):




In conclusione, l’unico sito a non essere più a rischio: le Galápagos (Equador).





